Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Nievo sentì forte, sempre, per un venato, discreto umorismo; proprio in questa parte, l'aristocraticità che . Artisticamente io adoro la provincia; essa mi ispira e mi riposa insieme; la trovo più elevata, più intima, più personale della grande città ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] vivande forti e saporose possono essere ben gustate solo se mangiate insieme a un pane "condegno", il commento sarà, appunto, «quello fondamento della tradizione manoscritta e della collazione di un discreto numero di codici (undici, tra i quali il ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] dal ‟Daily Mail" (21 novembre 1913) e che Marinetti, insieme con Nevinson, nel giugno 1914 fece uscire il manifesto Contre l' ventesimo secolo), di quest'ultimo, è un saluto in tono discreto alla tecnica moderna. Da questo momento i poeti di Gileja ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] senza dubbio di una strategia in grado di contribuire al discreto consenso di cui potè godere il regime cosimiano, anche se che lo stato di antico regime si articolava in sostanza in un insieme di patti, più o meno paritari o autoritari, tra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un lucido volume
ed uva e corno e con più reti e nodi
vetro insieme congiunge, acqua ed albume;
che son tutti però servi e custodi
del cristallo una rassicurazione «dal finito, dal sistematizzato, dal discreto» (p. 217). I giochi combinatori diventano ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] resistenza il Metastasio s'era indotto a consentire un uso cauto e discreto: «Per venire poi, come voi desiderate, a qualche particolare, all'altra; e qui, in una visione d'insieme, meglio si presenta la fisonomia dell'«opera metastasiana». Se ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] può trovare in essa; nulla che dispiaccia nell’uomo, sorridente e discreto propugnatore di ideali per i quali era egli stesso il primo a Colloredo nell'inverno e primavera del '56, insieme alle novelle campagnole. Esso risente di una soggezione al ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] del suo impiego presso la Curia non si ha documentazione precisa.
Insieme con Filargis il L. partecipò al concilio di Pisa, apertosi il realizzato sul finire del Trecento ed è conservato in un discreto numero di manoscritti, fra cui il ms. II.I.26 ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] della lirica siciliana, Toscana: amava; si riscontra anche un discreto margine d'incertezza per quanto attiene alla divisione delle 'battute e del primitivo destinatario in caso dativo; mettendo insieme il dato del Palatino e le raschiature del ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] grazia raffinata, scorre nelle sue pagine un sorriso intellettuale, discreto e sapiente, che frange il discorso in un movimento tra vero e bello, tra intelletto e ingegno, nell'insieme si ha l'impressione che la sua polemica conservi qualcosa di ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...