LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] si pose il problema di cosa sarebbe successo "quando Croce fosse finito". Di qui la decisione di non fare il tipografo, ma l da J. Le Goff.
Nell'autunno del 1989, il L., insieme con il fratello Paolo (presidente della società per azioni dal 1970), si ...
Leggi Tutto
VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] manoscritte, a metà Settecento, nei conventi domenicani veneti, insieme a un «opusculum» a penna De residentia episcoporum, di Vielmi – e l’arcivescovo di Cipro Filippo Mocenigo, finito a sua volta nella rete dell’Inquisizione.
Nel 1570, morti ...
Leggi Tutto
MIRA, Giovanni
Luigi Vergallo
– Nacque a Milano il 1° giugno 1891 da Francesco, commerciante serico, membro di una famiglia dell’agiata borghesia milanese, e da Eva Gorra. Dal 1° ott. 1897 fino ai tredici [...] il M., ottimo allievo, rimase particolarmente affezionato.
Finito il liceo, affrontò il servizio militare con un servizio di due anni.
Il M. – che contava così di affrontare insieme gli obblighi di leva e il primo anno di università – si arruolò nel ...
Leggi Tutto
GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] lui uno dei referenti in Lombardia, nel 1856 lo incaricò, insieme con Cairoli, di raccogliere fondi per la causa italiana. Al re Vittorio Emanuele II, avrebbe dichiarato: "Caro Griziotti, ho finito!" (Bandi, p. 368).
Mosso dal desiderio di garantire ...
Leggi Tutto
TURRISI COLONNA, Giuseppina
Gabriele Scalessa
– Nacque a Palermo il 2 aprile 1822 dal barone Mauro Turrisi e da Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò.
Ebbe una sorella, Annetta (in seguito pittrice), [...]
Incoraggiata da Borghi (che aveva ricominciato a scriverle sul finire del 1841), Giuseppina si era nel frattempo impegnata in Antonio Guadagnoli), l’allora ventiquattrenne poetessa lasciò la Sicilia insieme alla madre e al fratello Nicolò. Giunse a ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Massimo (Massimo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Nacque presumibilmente negli ultimi anni del Trecento a Roma da Lello, in una famiglia di estrazione popolare e mercantile piuttosto facoltosa.
Alcuni [...] ciclo di trasformazione delle materie prime in prodotto finito, venduto sia all’ingrosso sia al dettaglio. 1447 e conservatore di Roma nel 1432. Nel 1446 fu incaricato insieme con Andrea Santacroce della riforma degli statuti del Collegio dei notai di ...
Leggi Tutto
BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] corso dell'impresa di Tortosa e che nel gennaio 1150 decideva, insieme con i suoi colleghi, di riunire la terza parte dell'isola fine di estinguere il debito acceso per l'impresa di Tortosa. Finito il mandato nel febbr. 1153, il B. non coprì alcuna ...
Leggi Tutto
CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] accompagnò personalmente la sposa all'alloggio del C. e l'indomani, insieme con la regina, pranzò con gli sposi.
Nel 1415 una "capo" di Cagliari e Gallura che per poco non era finito in uno scontro armato. Il Consiglio di Cagliari ne aveva informato ...
Leggi Tutto
BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] in pagamento l'aumento dei daci poco fa introdotto, et insieme los Juros meyorados, cioè il vantaggio dei redditi camerali ridotti della corte spagnola, tanto che, ormai scoraggiato, aveva finito per chiedere al Consiglio generale di poter far ritorno ...
Leggi Tutto
CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] cognato del C., Federico Abbatelli, che poi ayrebbe finito col farsi mandante dell'assassinio del "contador" passo del loro ingresso nel governo della città.
Intanto insieme con altri patrizi - Nicolò e Francesco Bologna, Pompilio Imperatore ...
Leggi Tutto
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...