VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] che ha la tensione capillare quando tiene insieme una goccia di un liquido poggiata su . Il facile calcolo per il caso in cui l → ∞, e l'estremo y = o sta al finito, dà per la pressione interna
(w> 0 rivolto verso l'esterno) e per l'incastro in y ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] a Parigi. Nel 1864 creò uno studio fotografico a Caracas insieme con J.A. Salas, padre di T. Salas. Pittore Oltre al periodo intermedio bianco, ce n'è uno precedente azzurro, finito verso il 1924, e uno successivo seppia, cominciato verso il 1934 ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] urbane a scala 1/1000 o 1/500, d. d'insieme di edifici illustranti l'ubicazione, i rapporti, i volumi dei è più giusto dire fino a che non so) che esso per me è finito e non può essere migliorato. Allora mi fermo. Con questo non voglio intendere ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] cittadini composti di unità edilizie omogenee, già in atto fin dalla fine della prima Guerra mondiale, continuò a fornire edifici simili, o anche identici tra loro, in un insieme armonico e organicamente legato all'ambiente urbanistico.
Dal punto di ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] nel 1584, dopo un confuso periodo in cui vi lavorarono insieme ben quattro architetti, ebbe il suo completamento per opera di Giacomo tardi continuatori; ché l'edificio attuale, non finito, presenta singolari contrasti tra la magnificenza della corte ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] di elaboratori elettronici, quale il metodo degli elementi finiti. In linea generale può affermarsi che l' aspirazione operata da una pompa capace di portare in superficie l'insieme del fango e dei detriti. Dopo decantazione in apposita vasca, ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] , in una società sempre più estroversa e mobilissima, ha finito per ridurre il valore della casa come unico rifugio della , con espressioni le cui differenze sono accentuate, e insieme motivate, dalla diversa provenienza e cultura degli artisti, dei ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Roma) - quali inizio e fine dell'esperienza di Cristo e insieme simbolo delle due Chiese, ex gentibus ed ex circumcisione, che 'eau. La cité, l'eau et les techniques. Nord de la France, fin IIIe-début XIXe siècle, Seyssel 1983; J.P. Leguay, La rue au ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe à la fin du XIIe siècle (BEFAR, 221), Roma 1973; R. Ritter, un vano quadrato inserito tra due torri semicircolari, a formare nell'insieme un torrione oblungo di oltre m. 16; nel recinto minore ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] tardi da suo figlio che, dopo il 1459, la continuò insieme a Giacomo Morel. La decorazione pittorica invece fu eseguita da Coppin ogni modo gli mandasse Giotto a Napoli, perciocché, avendo finito di fabricare S. Chiara, monasterio di donne e chiesa ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...