DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] si può quindi dedurre che nel 1562 fosse già attivo insieme con lo zio nel campo del restauro delle sculture antiche Una lettera del maggio di quell'anno attesta che sei Sibille erano finite, tre prossime alla fine e che il D. doveva essere pagato ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] della chiesa di S. Andrea delle Monache che utilizzò come studio insieme con Gemito, lo scultore Michele La Spina di Acireale e il via via guardato con sospetto dalla critica che avrebbe finito con lo stigmatizzarne un ricorso eccessivo.
Per quanto ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] 1949 (dove ottenne 10 vittorie e 35 piazzamenti), per finire alle 40 corse del 1954, quando aveva già quarant'anni San Pellegrino (pensate solo al furore di popolarità che avremmo rimesso insieme, Fausto ed io, per le strade: lui ancora in ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] va identificato con l'orafo Francesco "de Feraris" che firma, insieme a Damiano "de Curte", un crocefisso d'argento conservato presso : commesso allo Spanzotti l'8 maggio 1508, non era ancora finito il 13 genn. 1510, e, per come lo conosciamo oggi ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] e la Commedia, il II.I.33 della Biblioteca nazionale di Firenze, finito il 3 ag. 1462 e postillato con fitti rinvii interni, ma anche estesi movimenti redazionali. Il Girolamo cui è rivolto l'insieme di Novella e Vita potrebbe essere sia Benivieni sia ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] avrebbe completato già da tempo in italiano e che ora avrebbe finito di tradurre in latino.
Non si sa se anche questa e una spettante all'A., che la cedette ai finanziatori insieme con tutti i diritti previsti dalla concessione per altri eventuali ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] vi ritrovava quel senso dell'arte che era senso umano e morale insieme, che teneva presente la tradizione italiana ma la leggeva e l' ad un ideale di verso ellittico, frammentario e non finito (Russo). Sia pure con intento diverso, Adelia Noferi ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] astronomiche, topografiche e meteorologiche.
Partito da Livorno, insieme con il Martini, il 6 marzo 1877, avrebbe ha opportunamente sottolineato il Battaglia (p. 116) - "ha finito per scrivere uno dei più appassionanti racconti di viaggio africani... ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] Trinità fu consacrata nel 1751, e nel 1755 fu finito il campanile. Durante la ricostruzione in seguito alle parziali costruzione della chiesa di corte tennero occupato il C. e, insieme con la crisi dell'edilizia a Roma, determinarono la sua ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] vista della storia della medicina anche l'opuscolo De multitudine, finito di scrivere a Roma nel luglio 1564, dove in trentaquattro a cui è rimasta legata la fama dell'Eustachi. Lascìate insieme con molti altri suoi scritti in eredità a Pier Matteo ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...