LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi di L. XIII, Grottaferrata 1914, p. 376). Sul finire del 1832 il Pecci si iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ultime quelle della Fronda, l'assolutismo monarchico, era finito quell'equilibrio vario tra le potenze che aveva caratterizzato tra i più ricchi dell'erudizione romana seicentesca, che vide insieme l'Allacci, l'Holstenio, il Kircher, l'Ughelli, Giano ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] dal tormento del mancato arrivo delle quaranta galee che i veneziani gli avevano promesso, Pio II fu finito dalla peste, che insieme alla carestia andava allora imperversando nella città adriatica. Quando infine l’11 agosto arrivarono da Venezia due ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] .", nella sua qualità di prefetto del pretorio e, insieme, di "agens vices praecellentissimi regis Odovacris" (Actasynhodi a loro parere - che anche il defensor Ecclesiae aveva finito con l'allinearsi sulle posizioni di Acacio.
La spaccatura si ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] di vescovo, in particolare sul dovere dell’obbedienza. Ne parlò fin dai primi atti del suo pontificato: lo affermò il 24 il clero, soprattutto quello giovane, e che nel suo insieme sarebbero stati indicati con il termine ‘modernismo’. Da anni ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di area, De Giorgi propose di utilizzare le frontiere degli insiemi n-dimensionali che possono essere approssimati con insiemi poligonali di perimetro finito (una classe di insiemi introdotta da Caccioppoli). De Giorgi li userà in primo luogo ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ancora chiamata "Campus Neronis", da Monte Mario al colle Vaticano, fin sotto le mura da pochi anni erette, per volontà di Leone , dopo averlo tradito., lo aveva abbandonato, per fuggire insieme con l'amante in Francia, dove trovava asilo compiacente ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] (appaltatore del fisco imperiale) e che avrebbe comunque finito per diventare un cognome.
Dei fratelli di Ugo, Gregorio IX lo creò cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina insieme con un altro cardinale "lombardo" (Goffredo da Castiglione, poi ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] oltre che con Serra, con Roberto Roversi e Francesco Leonetti, insieme ai quali immaginò una rivista (Eredi) che non vide mai dei romanzi romani, ma si aggroviglia negli esperimenti del non-finito e della metanarrativa: da La divina mimesis (1963) ad ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] di mettere d'accordo i Comuni italiani tra loro e, insieme, di trovare il modo di rappacificarli con Federico Il; militato fra i ghibellini.
Alla crescente fortuna di Manfredi aveva finito con l'aderire anche Branca-leone degli Andalò fino alla sua ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...