MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] menzionando la presenza del M. alla corte di Ferrara insieme con Marcantonio Flaminio e altri "Evangelii amici" (Annalium I, Aries, vv. 37-38).
Lo Zodiacus vitae è indirizzato fin dal frontespizio al duca, a cui si rivolge anche l'epistola dedicatoria ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] e delle facoltà con esso connesse, la fisica classica ha finito col fare della natura umana un'unità fittizia; di qui "liber de coloribus" come di opera già compiuta e destinata, insieme con una progettata edizione "castigata et aucta" del De natura ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] avremo preso le mosse da quel giusto punto, dove il senso finisce e la coscienza incomincia, o dove il senso non è più senso, e per esso della natura tutta, e n'è il compimento insieme" (ibid., pp. 119 s.). L'immagine evolutiva è impiegata per ...
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Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] esempio, se si postula che la luce abbia una velocità finita, bisogna provare quanto tempo impiega un segnale luminoso a particolare quadro teorico e che le scienze nel loro insieme descrivano aspetti diversi della realtà, i quali possono essere ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] la più sistematica del B., ebbe immediata risonanza: costituisce, insieme con la prolusione del 1847 su La filosofia e la sua realtà e spiegava il rapporto tra l'infinito e il finito mediante la creazione, il "teismo filosofic" considerava la vita ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] Rinascimento se non si tiene presente che la sua cultura poggiò insieme su una nuova concezione del ruolo dell’uomo, visto come la dottrina tradizionale di Tolomeo, secondo cui l’universo finito aveva al centro la Terra immobile intorno alla quale ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] dai tipici presupposti del teismo filosofico (dualità di finito e infinito, mondo e Creatore, senso e intelletto I (1899), t. II, pp. 356 ss. Altri necrologi, insieme con ulteriori notizie biografiche e una piccola scelta di lettere, furono raccolti ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] Abbagnano, diventando con lui il capofila dell’‘esistenzialismo positivo’. Insieme, nel 1943, condussero per la rivista Primato, lettere dell’idealismo e dello scientismo. Nella relazionalità del finito Paci innestò, oltre a una rilettura dello ‘ ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] Mill si distaccò ancor più nettamente da Comte, sviluppando un insieme di idee ispirate al liberalismo. Se lo Stato di Comte estende sempre più la sua conoscenza del mondo finito, ma finisce per urtare contro alcuni enigmi insuperabili. Alla religione ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] l'autonomia dell'ente infinito e increato e l'eteronomia dell'ente finito e creato; dualismo quindi tra mondo fisico e mondo morale, tra incomplete dell'essere assoluto che potessero concorrere insieme a formare una unica, integrale nozione dell ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...