FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] sua stella polare e che invece il F. aveva finito per considerare un ambizioso, un personaggio che si atteggiava in Simon, Correspondance…, p. 191). E questo risultato, insieme con i molti attestati di riconoscenza tributatigli, con il rimpianto che ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] populo Dei", tutti i soprusi che aveva dovuto subire insieme con D.; nelle parole del pontefice quest'ultimo appare infatti, che l'opera, nata per suggerimento di. D., avesse finito per essere a lui attribuita e che quindi, questi testi fossero ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] tra il clero e il signore della città. Tuttavia, sul finire dello stesso mese di maggio, il F. era già tornato di 16 codici che passarono, non senza difficoltà, al sacro convento insieme con altri 17 codici di un cardinale di cui però si tace ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] e a Manuel Tarchaniotes Bullotes. Essi s'imbarcarono col G. sul finire dell'anno. Il G. e il Bullotes giunsero in Curia a con l'oratore bizantino presso la S. Sede, N. Gudeles, insieme con il quale a settembre svolse il suo terzo viaggio in Ungheria, ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] dal M. nella raccolta libraria, ereditata a fine Cinquecento insieme con i libri di Raffaele, da Mario Maffei nipote il 26 dic. 1518, in Ferrajoli, 1905, p. 71), che ha finito per schiacciare il M. tutto su un'immagine riduttiva di "buffone aulico" ( ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] Il D. restò in Svizzera esattamente nove anni. La sua missione, fin dall'inizio molto delicata in un paese in cui il cattolicesimo viveva diocesi fermana costituiva, insieme con la indiscussa preparazione, un titolo di merito che fin dal '61 faceva ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] le premesse per quello specifico interesse per la catechesi che, insieme con la liturgia e con l'attenzione per i problemi sociali della S. Sede lo informò che il suo episcopato era finito. Il nesso tra le due circostanze, per quanto mai documentato ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] sulla superiorità del concilio sul papa, fu incorporato nel concilio insieme con il vescovo e l'abate di Padova, e cominciò prima ancora che la commissione inquirente, subito riunita, avesse finito le sue indagini, egli riuscì a fuggire. Tornò in ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Balda (Colle Baldo) furono nuovamente sottomessi alla signoria del vescovo insieme con il feudo di San Vito, per il quale nel disperazione che, se non fossero stati difesi, avrebbero finito col sottomettersi completamente ai Romani e più niente la ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] poi lo stesso Pio IV ad elevare il C. al cardinalato. Nell'insieme, infatti, non si può dire che l'opera del nunzio in Spagna è probabile, però, che mentre da un lato il papa avesse finito col giungere ad una valutazione più equa dell'operato dei C., ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...