GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] stesso menzionato nell'inventario dei beni del cardinale Domenico, insieme con un Ecce Homo di Tiziano, già appartenuto 1660 sono ricordati, di mano dell'artista, un Angelo Custode non finito e, nel viridario di S. Sabina, una Madonna con s. Teresa ...
Leggi Tutto
CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] , n. 91; 740, n. 38/1). Si imbarcò il 13 aprile a Lisbona insieme con M. Mastrilli, considerato il capo del gruppo dei missionari destinati in Giappone, e l dai Giapponesi e sottoposto a tortura, aveva finito per apostatare.
Il C. e i compagni ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] abate Andrea Capparozzo già nel 1872, dove si legge: "Qui è finito questo libro chi s'apella Flore de vitij e de vertu composto antico e dalla cultura giuridica rispetto a quella cristiana, insieme con il dato che il nome del notaio bolognese Pietro ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] 1654 fu chiamato dall’Accademia della Crusca a portare, insieme con il canonico fiorentino, poi cardinale, Francesco Martelli, distanza del granduca non è infondata. Panciatichi era da tempo finito nel mirino del S. Uffizio a causa di testi eretici ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] stabile dimora (nel 1727 figura nella parrocchia dei Ss. Apostoli, insieme con i genitori, la moglie e tre figlie: Ottavia, Caterina però i suoi dipinti sono andati completamente perduti. Appena finito, il 17 aprile riceveva anche il pagamento per ...
Leggi Tutto
CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] preghiere della Chiesa e destinato ad uso privato, ma finito misteriosamente nelle mani di Giacinto Serry, dottore della Sorbona e " vennero segnalate agli inquisitori per tutto il 1728, insieme a progetti di traduzione delle opere di s. Agostino ...
Leggi Tutto
MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] versione, nel giugno 1629, ma non è noto cosa ne abbia ritardato la stampa. L'opera edita risulta finita il 22 dic. 1631 e mette insieme alcune prediche quaresimali (di cui una dedicata al tema della vana curiositas femminile, p. 471). Qualche anno ...
Leggi Tutto
CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] scelte politiche dei C. e quindi per il suo stesso destino.
Finito il regolare corso di studi, il C. vestì l'abito dei rovina totale, gli ha fatto perdere il trono.
Iscrittosi insieme con il fratello Sebastiano alla sala patriottica, il C. decise ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] '31; preside alla Custodia dell'Adige nel 1624; nel 1628, insieme al dottor Antonio Vidale, accompagnò i revisori e provveditori sopra il dell'opera che si conoscono (uno dei quali è finito, chissà attraverso quali vie, in Ungheria, nella Biblioteca ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] di abbandonare per sempre l'isola e partì per l'Italia insieme con il padre, che probabilmente intendeva recarsi a Genova. L'improvvisa civile e del ruolo politico che il G. aveva finito per assumere.
Nonostante i frequenti contrasti, i rapporti tra ...
Leggi Tutto
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...