L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] no si specializza nel realizzare una sola parte di un manufatto: poi i singoli pezzi vengono montati insieme a formare il prodotto finito. All'inizio il lavoro è svolto nelle case, poi viene concentrato nelle fabbriche: gli artigiani diventano operai ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ultime quelle della Fronda, l'assolutismo monarchico, era finito quell'equilibrio vario tra le potenze che aveva caratterizzato tra i più ricchi dell'erudizione romana seicentesca, che vide insieme l'Allacci, l'Holstenio, il Kircher, l'Ughelli, Giano ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] .", nella sua qualità di prefetto del pretorio e, insieme, di "agens vices praecellentissimi regis Odovacris" (Actasynhodi a loro parere - che anche il defensor Ecclesiae aveva finito con l'allinearsi sulle posizioni di Acacio.
La spaccatura si ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ancora chiamata "Campus Neronis", da Monte Mario al colle Vaticano, fin sotto le mura da pochi anni erette, per volontà di Leone , dopo averlo tradito., lo aveva abbandonato, per fuggire insieme con l'amante in Francia, dove trovava asilo compiacente ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] di mettere d'accordo i Comuni italiani tra loro e, insieme, di trovare il modo di rappacificarli con Federico Il; militato fra i ghibellini.
Alla crescente fortuna di Manfredi aveva finito con l'aderire anche Branca-leone degli Andalò fino alla sua ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] allora sino alla morte di Felice IV e che, insieme con le continuazioni successive, contribuirono a formare il Liber B., della Contestatio Senatus, il decreto approvato dal Senato sul finire del 530, e del Libellus quem dederunt presbiteri LX post ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Si tratta dell'accezione per cui il diritto, come insieme di regole poste da un'autorità dotata degli strumenti idonei all'infinito, se non altro perché viviamo in un universo finito e finite sono le risorse di cui l'uomo può disporre per accrescere ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] tardi da suo figlio che, dopo il 1459, la continuò insieme a Giacomo Morel. La decorazione pittorica invece fu eseguita da Coppin ogni modo gli mandasse Giotto a Napoli, perciocché, avendo finito di fabricare S. Chiara, monasterio di donne e chiesa ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] per il movimento politico e sociale cattolico fu il D., insieme con altri, a svolgervi un ruolo di punta.
Così per 1946; e gli sforzi fatti dal D. e dalla diplomazia italiana fin dalla conferenza di Londra del settembre dell'anno precedente, e quindi ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] . Sembra, però, che questa volta l'affare sia andato a finir male, anche o soprattutto per la morte dello zio papa, che carteggi dei nunzi (ivi, Barb. lat. 4730-38). L'unica opera d'insieme che esiste, a tutt'oggi, sul pontificato di U. - cioè L. von ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...