In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] da T. Skolem nel 1934, della non caratterizzabilità dei numeri naturali nell’ambito della logica elementare mediante un insiemefinito o numerabile di assiomi; la dissertazione di A. Robinson On the metamathematics of algebra del 1949 che affronta ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] budget ai vari livelli), il p. di contingenza (insieme di attività da sviluppare a fronte di uno scenario . 2A e 2C. Nel caso di p. proiettivo costituito da un numero finito di elementi, si dimostra che tutte le rette hanno il medesimo numero q+ ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] significati particolari. Nel senso di numero caratteristico di un insieme o di un ente di tipo particolare: a) numero degli elementi di un insieme: o. di un gruppo finito, di un corpo finito è il numero dei punti, o degli elementi, costituenti ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] disponibilità critica nuova, quale non era stata tra il finire degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta, allorché riferimento sicuro, una sorta di legge che porta ordine in un insieme di fenomeni vario e, almeno al primo sguardo, altrimenti non ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] intercomunale di Veio di circa 6000 ha; per l'Est l'insieme di attività terziarie e produttive in formazione lungo il Raccordo Anulare di una serie di progetti urbanistici su cui ha finito per incentrarsi il dibattito dell'ultimo quindicennio.
Dopo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] i livelli, di parole anglosassoni, che ormai, insieme ad alcuni più vecchi francesismi, hanno costituito una nuova categoria grammaticale, definibile come "sostantivi che finiscono in consonante"; qualsiasi esemplificazione sarebbe insufficiente, per ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] rapporto agli elementi di fabbrica e all'opera edilizia nel suo insieme, il pezzo prefabbricato può costituire: una o più parti di sempre in cemento armato: le rampe delle scale (al finito e spesso comprensive di parapetto); le tramezzature (in genere ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ,3 al 31,7%); il Viterbese ben il 15,5% di addetti all'agricoltura. Nell'insieme, al 1991, la regione conta il 4,5% di occupati nel primario (6,3% centro abitato di soli 2 ha di superficie, recinto, fin dall'inizio dell'8° secolo, da un fossato con ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Catania (326.812 ab., al 1994), il polo egemone di questo insieme urbano, e Messina (233.845), punto forte della ''conurbazione dello si collocherebbe nell'area retrostante al tempio ionico non finito e del vicino Athenaion. È frutto di ricerche ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] posto, seguito dal mais, dalla segala, dall'avena e dall'orzo, che insieme occupano 800.000-900.000 ha all'anno, metà dei quali spettano al occidentali nacque il timore che il P. avrebbe finito per separarsi dalla NATO; si accentuò il boicottaggio ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...