BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] ", ma il più delle volte non riesce che a "imitare" e finisce col dichiararlo, facendo dell'imitazione il suo ideale. "Imitando pinsit et ad alternarlo con la sua prima maniera o a mescolarli insieme con più o meno coerenza, tenta una terza tecnica ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] , allo scrupolo dei particolari, all'uso di un colore finito, sempre più levigato, steso uniformemente e completato da una esposta due anni dopo alla Mostra di belle arti a Napoli, insieme con il dipinto Tiziano alla corte di Ferrara; grazie ai due ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] del taccuino coll'ambiente dei Della Volpaia spiega come possa essere finita tra le sue pagine la copia di una lettera di Andreas Della Valle, accompagnandole con una descrizione che, insieme con i disegni, doveva permettere al Rucellai di ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] per la liberazione di Roma: fatto prigioniero il 29 agosto insieme con Menotti Garibaldi, fu liberato poco dopo e si stabilì rischiando di apparire "un po' troppo leccato, troppo finito, troppo perfetto" rispetto alla pittura en plein-air (Folchetto ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] rivista mensile Colosseo, poi diventata Colosseo-Colonna, che, insieme con Vetrina, uscita negli stessi anni, ebbe vita nazista o d'essere esiliata: e, tenendo duro nel controllo, ha finito col conservare il nazismo e perdere l'arte" o la Russia ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] Monteoliveto (Sigismondo, II, 1788, p. 241), iniziato nel 1613 e finito di costruire da Muzio Nauclerio dopo il 1630.
Nel 1619 i frati lavorato a Roma a S. Andrea della Valle e che, insieme con Giuseppe Valeriano, architetto del Gesù Nuovo di Napoli, ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] ma non se ne conoscono opere. Un "C. Ciocchi" scalpellino insieme con un Giovanni Desiderio lavorò a S. Agnese in piazza Navona a morì a Firenze il 29 luglio 1725, pochi giorni dopo aver finito il suo libro. Fu seppellito a S. Lorenzo, la sua ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] il consenso raggiunto con quest'opera, realizzata a genere finito, procurò al L. l'invito a dirigere la scuola Anderloni e, dal 1800, anche P. Caronni).
Nel 1801 il L., insieme con Appiani e F. Rosaspina, fu inserito nella cerchia dei "trenta dotti" ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] motivi ornamentali e come tali inseriti nella decorazione d'insieme: basti come esempio la famosa Medusa Rondinini trasformata in famiglia pontificia in via della Dataria, cominciato nel 1764 e finito nel 1766-67, sempre attribuito al D., fu invece ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] bottega e a trasportarle e collocarle nel palazzo d'Inverno a lavoro finito a proprie spese (filza 470, inv. 5, f. 471 5, f. 394, c. 234). Nell'aprile 1758 il G. insieme con il figlio dipinse le decorazioni per la rappresentazione dell'opera Admeto e ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...