GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] In queste grandi tele, in cui predomina il carattere non finito e la totale assenza di un impianto disegnativo, sono evidenti della vita di s. Giovanni Nepomuceno e altre figurazioni che, insieme con la pala d'altare con la Madonna, il Bambino e ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] stesso anno ai marmi del campanile, del quale aveva già finito il primo ordine di finestre; nel 1457 alla base della lavorava nel palazzo di S. Marco (pal. Venezia), prima insieme con Giuliano da Sangallo, poi con Jacopo da Pietrasanta e Giovannino ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] in breve tempo lo scenografo ufficiale della Fenice, lavorando insieme con T. Orsi, l'uno per l'opera, cui veramente incantevole effetto nulla avrebbe avuto da invidiare al più finito dipinto fiammingo" della Sonnambula,data alla Fenice il 5 nov ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Giuseppe
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco, nacque a Parma l'8 aprile 1685; fu fratello dell'architetto Edelberto e con lui operò in più di una occasione.
Dopo [...] . Il pittore, però, li cita espressamente come suoi nel documento suddetto insieme ad un Padre Eterno ed angeli, ad una S. Cecilia, a del Trimestre dal suddetto Giuseppe defunto incominciato e non finito".
Fonti e Bibl.: Parma, Soprintendenza ai Beni ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] un paesaggio fosco.
Nel 1712 fu chiamato, insieme con altri pittori operanti per la corte granducale, di Pistoia..., Pistoia 1821, p. 77; L. Biadi, Antiche fabbriche di Firenze non finito, Firenze 1824, p. 177; W. e E. Paatz, Dio Kirchen von Florenz, ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] ad Alessandro de Donno nel cimitero di Lecce, il monumento a Sigismondo Castromediano nella piazza Matteo di Lecce (finito nel 1902, fu inaugurato nel 1906 insieme con le targhe commemorative a G. Bovio e a F. Cavallotti pure del B.), il monumento ai ...
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BERNARDINO di Lazzaro
Francesco Santi
Nato a Perugia, la prima notizia che lo riguardi èdel 149o, quando lo si trova garzone presso Matteo di Tommaso da Reggio, maestro di legname assai attivo in quegli [...] che venne pagato nel 1526, benché "facto tristamente e non finito".
Unica sua opera superstite è la grandiosa cornice dell'altar Trasimeno, per la quale fu pagato nel maggio del 1528 insieme con il coro, che però fu rimaneggiato completamente nel 1619 ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...