BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] Bonaiutì, che nelle sue poesie egli chiamò Glicera. Finito il sussidio del Comune di Cortona, anziché continuare a autori classici, ma che aveva pure lo scopo di riunire insieme alcuni patrioti liberali.
Coinvolto nel processo istruito a Firenze alla ...
Leggi Tutto
COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] tutti e due, l'alunna e il maestro (e insieme con loro l'avvocato Coffa), potevano riconoscersi nella netina da vicino dal Bonfanti, suscitando così un vespaio di pettegolezzi che finirono col metterla in urto perfino con i genitori. Nelle lettere e ...
Leggi Tutto
CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] ), e presentando subito dopo l'addizione di due interi positivi come operazione proveniente dalla riunione di due insiemifiniti, e passando quindi alle operazioni inverse. L'importanza dell'indirizzo combinatorio nell'organizzazione dell'aritmetica ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] soffocante di Capaccio e a trasferirsi a Salerno. Qui, insieme con l'amico S. Ferrara, impiantò un albergo ed strangolarlo. Il C. rotolò a terra quasi privo di vita e fu finito con un colpo di pistola alla nuca da un altro sicario, Daniele Calderaro ...
Leggi Tutto
CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] la maggior parte della sua attività. Ferdinando avrebbe finito anche con accontentare la vanità del C. . 333 s.) la stima dei quadri del duca di Mantova fatta dal C. insieme con S. Ricci nel 1711.
Il C. morì a Londra nel 1711, lasciando ...
Leggi Tutto
ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] esce arditamente, attratto dal mirabile moto intellettuale, filosofico insieme ed artistico, che agitava allora la Francia. Egli . Onde s'intende come i lettori dell'Elegia abbiano finito per darle il nome stesso dell'autore, per chiamarla Henricus ...
Leggi Tutto
ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] lo destinava il suo protettore e tramando ai danni del Panciroli insieme con gli stessi Pamphili. In brevissimo tempo gli intrighi dei . Per sottrarsi al completo isolamento politico egli aveva finito per legarsi strettamente al govemo di Madrid, col ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] 1901-02], p. 304, con fotografia del monumento), il cui bozzetto, insieme con altri gessi, è conservato in una gipsoteca allestita a Maggianico a cura Gottardo, il monumentale altorilievo che Vela aveva finito di scolpire circa nove anni prima.
Il ...
Leggi Tutto
CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] del 1786; da Gaeta, più verosimilmente, dove dei Caboto risiedono fin dal principio del XIII sec. e un Giovanni figura in un primo tempo ad imporre il suo punto di vista (e insieme a far adottare gli strumenti nautici fabbricati a Siviglia da Diego ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] delle altre opere di G. I, e che ha finito addirittura per intaccare la certezza della sua paternità (Clark, 1987 abate di Venosa (Houben). L'opera si presenta comunque come un insieme di passi gregoriani.
Una lunga tradizione ha attribuito a G. I ...
Leggi Tutto
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...