LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] la laurea e, dopo l'armistizio dell'8 settembre, insieme con il fratello Lelio (che fu fucilato dai nazisti nell prima o poi, invece di unire la compagine dei lavoratori avrebbero finito per "inserire nel suo seno un conflitto insanabile" (ibid., ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] mutamenti di scena, l’ultima al momento conclusivo, quando, «finito il balletto e la festa, le loro altezze se ne andonno balletti, Carro di Nettuno che divide la battaglia, nasceva dall’insieme di un ‘combattimento’ e di un balletto, e aveva come ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] il Guarino informava il Campesano di non sapere dove fosse finito il Casciotti. In tutta questa vicenda - a proposito "Maius quod video secla"), il Prete ha avuto il merito di riscoprire, insieme con P. O. Kristeller (Iter Italicum, I-II, ad Ind.), ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] al fatto che Crosa, rintracciato dai creditori inglesi, era nuovamente finito in prigione per debiti, e le scene e i costumi dell .
Non sono noti data e luogo di morte del Laschi.
Insieme con un ristretto drappello di interpreti, il L. contribuì in ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] Coccodrillo.
La fama della compagnia dei Gelosi ha finito per cancellare gran parte delle tracce di compagnie come D. uno "Spagnolo da le comedie" che nel 1566 aveva recitato a Mantova insieme a Giuseppe Grasso e al Malerba.
Il D. (il cui Capitano, a ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] i suoi libri un prezioso catastico membranaceo che il Cicogna lamenterà "finito venduto": cfr. Delle Inscrizioni Veneziane, V, Venezia 1842, p. da parte delle autorità francesi nel 1797; insieme si prodigarono per le restituzioni effettuate dal ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] le premesse per quello specifico interesse per la catechesi che, insieme con la liturgia e con l'attenzione per i problemi sociali della S. Sede lo informò che il suo episcopato era finito. Il nesso tra le due circostanze, per quanto mai documentato ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] manoscritto un epitaffio derisorio che lo dipingeva come un ladro finito all’inferno per i suoi peccati (Here lies Horatio nella collezione delle State Papers, sono conservati, insieme con le lettere autografe, numerosi documenti su Pallavicino ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] il M. particolarmente gravoso, avendo egli riavviato le lezioni insieme con il solo Caccioppoli e a pochi assistenti incaricati delle dire trattandole una per volta o trattandone un numero finito per volta – ma sono considerate per famiglie infinite. ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di fornire ai rettori del Comune le prove della congiura magnatizia e insieme l'opportunità di prevenirla.
Il 30 nov. 1323 il popolo, dobbiam credere a Matteo Villani, egli avrebbe infatti finito col volgersi all'astro nascente visconteo, sull'esempio ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...