PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] per il recupero dei feudi presso il Consiglio ducale di giustizia. Insieme al padre, Alfonso (m. 1619), alla moglie e alla Egli subentrava nel compito a Terenzio Alciati, morto prima di finire il lavoro cui attendeva da 25 anni, durante i quali ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] iniziativa francese in Piemonte rendeva estremamente verosimile, e insieme di invocare l'influenza di Luigi XIII su prendere possesso del cappello cardinalizio. Il Richelieu, che aveva finito per concepire grandissima stima per lui, non se ne lasciò ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] all'inizio del settembre 1554 nel marzo successivo ne partì insieme al card. Morone verso la dieta imperiale di Augusta, dove di grande ammiratione, che un uomo della nostra età habbia finito il corso di molti anni non sostentato dal favore della ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] dalle autorità militari, che per necessità di difesa avevano finito col riunire nelle loro mani anche i poteri civili. dopo l'assassinio del duca Gregorio, si era infatti rifugiato insieme con i figli nella basilica vaticana, dove i suoi avversari ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Maria ad Praesepe, egli venne arrestato insieme ai suoi principali sostenitori ed inviato Les moines grecs et orientaux à Rome aux époques byzantine et carolingienne (milieu du VIe siècle-fin du IXe siècle), I-II, Bruxelles 1983: I, pp. 11, 15, 20, ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] la Chiesa e la società e non rinunciò a iniziative politiche insieme con le destre. Nel settembre del 1952 egli dette vita cerebrale. Alla fine dell'anno il movimento Mondo migliore, finito il commissariamento, fu posto sotto l'autorità diretta della ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] pubblicata, si dovesse dichiarare il concilio "per assoluto et finito", decisione che avrebbe trovato il consenso dei "doi terzi dei tribunali della S. Sede. Il 30 dicembre fu designato insieme con il Morone, con il Simonetta, con il Borromeo e con ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] Francia - il pontefice lo mandò a Tolosa e a Bordeaux insieme col cardinale Gerolamo da Ascoli e con Giovanni di Vercelli, una serie di riforme (10 giugno 1282) e, quando queste finirono per rivelarsi inefficaci, con la forza.
Il re raccolse il ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] di Gassendi, e il C. ne trasse, insieme con una prima giovanile tendenza verso orientamenti di pensiero attività, mentre aveva ritardato il lavoro per la Bibliotheca historica, aveva finito di fiaccare la già debole salute del C., che l'8 marzo ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] in melius" (ibid., p. 83).
Il 9 marzo 1794, finito il suo incarico di legato, lasciò la residenza pesarese tornando a nome di Pio VII, egli lo accompagnò a Roma, ove entrarono insieme il 3 luglio 1800. Fu designato dal papa membro della congregazione ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...