EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] nominato provveditore ed esecutore in campo per il territorio di Brescia, insieme con Sigismondo Cavalli e Alvise Bembo.
L'E. aveva l' , solo dopo un intervento diretto del doge, e avrebbe finito per andarci se una parte dei senatori non si fosse ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] tudertino e sotto le mura di Norcia al comando, insieme a Giovanni da Ventimiglia, di 1.500 cavalli (seconda in S. Maria Nuova.
Il B., che aveva steso il suo testamento fin dal 1471, rinnovandolo nel 1478 e munendolo di un codicillo nel 1479, non ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] di critico letterario si aggiunse ben presto quella politica che avrebbe finito rapidamente per prevalere sulle altre, tanto che - come ha scritto sull'approvazione della convenzione del 15 settembre. Insieme con i deputati della Sinistra subalpina, ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] . 1517 il G. poteva entrare trionfalmente in città, insieme con il Gritti e il Lautrec.
I due cognati lunga relazione su quanto da lui operato.
Ormai era però un uomo finito: dopo aver mancato l'elezione a savio del Consiglio e consigliere ducale ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] congresso nazionale il D. mosse un deciso attacco all'insieme della linea politica riformista del PSI. A Milano ( affinità con coloro i quali nel partito erano stati "assertori fin dalla prima ora della rivoluzione russa e fervidi sostenitori della ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] le une con un motivo di base e le altre a trofei: due insiemi con quattro firme;
f) liste adiacenti separate solo da listelli politi, le il maestro LB dall'Orbe raccolsero la sua eredità sul finire del secolo, con tutta la schiera minore che concorse ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] la Chiesa e la società e non rinunciò a iniziative politiche insieme con le destre. Nel settembre del 1952 egli dette vita cerebrale. Alla fine dell'anno il movimento Mondo migliore, finito il commissariamento, fu posto sotto l'autorità diretta della ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] un decennio, dal 1911 al 1919, il D., dapprima insieme col Cacciaguerra, col Vaina e col Tortonese, e quindi praticamente al controllo del gruppo antifascista che lo aveva fondato, per finire - dimessosi ormai il D. dalla direzione - nelle mani ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] vilipeso, fa appello al patriarca perché gli sia concessa la separazione e, insieme, l'affidamento dei tre figli avutine che si impegna a educare nel piantato nel cuore della Repubblica. E ha appena finito di lanciare il suo ultimo allarme, quando, il ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] sicuro ministro... e, però, anco il più adoperato ed..., insieme, la prima persona a chi si confidino dall'Altezza Sua i , Roma 1961, pp. 64, 79; A. Ferrari, Dove sarà finito il... Mantegna che i Chieppio conservavano...?, in Gazz. di Mantova, 15 ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...