BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] libretti d'opera del tempo e quelle che si trovano, insieme a pochi disegni e a molti figurini a colori per di ovviare alla limitatezza del palcoscenico prolungando la prospettiva all'infinito per mezzo del fondale. Solo con la costruzione del nuovo ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] un vasto pubblico, e si appaga di un esercizio insieme letterario e scientifico che potrà essere degnamente valutato soltanto nella tutto ciò che è microscopico, e celebrando nel mondo infinito e complesso del piccolo, il meraviglioso finalismo della ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] elasticità e della statica dei sistemi articolati, formano un'insieme d'indiscusso valore e forte originalità e dimostrano in analitici (Su certe funzioni di masse diffuse in tutto lo spazio infinito, ibid., VI [1892], pp. 196-207), il G. riuscì ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] , considerando solo il secondo fornito di vera realtà, eterno e infinito, mentre la prima è relativa all'esistenza delle cose nel tempo arte e della religione, che costituiscono nel loro insieme la poiesi. L'attualismo gentiliano si trasforma nell' ...
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Goulding, Edmund
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico e sceneggiatore statunitense, di origine inglese, nato a Londra il 20 marzo 1891 e morto a Los Angeles il 24 dicembre 1959. Forte di una notevole [...] a storie parallele che sembrano intrecciarsi e mancarsi all'infinito. Completamente a suo agio con il susseguirsi teatrale con la linea del tramonto che incarna il fiammeggiante e insieme oscuro abbandono della vita, mentre la Davis distesa su un ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] ", Torino 1920) rivelava un ambivalente interesse, fatto di attrazione e di repulsione insieme, per l'"anima tedesca", la cui spinta irrazionalistica verso l'infinito sembrava trovare, secondo il B., la sua più congeniale espressione nel cosiddetto ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] o quelle a lui attribuite in collezioni pubbliche e private a Firenze, Volterra, Stoccarda, Dortmund, ecc. - dove è variato all'infinito il motivo della Sacra Famiglia desunto dagli schemi di Andrea del Sarto, mentre la cultura manieristica resta in ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] di Venezia, ecc.) e divulgatore, partecipando, insieme con altri, al risveglio musicale veneziano. Il e due contrassoggetti), una lirica per canto e pianoforte su L'Infinito di G. Leopardi, una Serenata da cantarsi sulla cosiddetta "galegiante" ...
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Truffaut, Francois
Nicoletta Ballati
Il regista dei sentimenti
Tra i più importanti registi del cinema francese del Novecento, François Truffaut usò il mezzo cinematografico per raccontare e analizzare [...] quattrocento colpi.
Fu proprio con quest’opera che Truffaut, insieme ad altri giovani registi francesi, diede vita al movimento della questione di corna, 1970) e infine del divorzio (L’amore fugge, 1979).
Un amore infinito
L’amore per il cinema – ...
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Garner, James
Emiliano Morreale
Nome d'arte di James Scott Baumgarner, attore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Norman (Oklahoma) il 7 aprile 1928. Affermatosi negli anni Sessanta nel [...] secondarie, in film quali Toward the unknown (1956; Soli nell'infinito) di Melvyn LeRoy e Sayonara (1957) di Joshua Logan. Ma melanconico Space cowboys (2000) di Clint Eastwood, interpretato insieme allo stesso regista, a Donald Sutherland e Tommy Lee ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...