Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] datate 20 maggio 1814 e ispirate a maggior realismo e senso del limite, il segretario di Stato si precipitò a Parigi dove arrivò il ecclesiastico.
Furono soprattutto questi i teorici e insieme gli esecutori del progetto leoniano, un progetto che ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] . La Spagna, però, ha portato "fino a un limite molto avanzato il suo regionalismo"(v. Bognetti, 2001, p Regioni, Province e Comuni, ma sono gli stessi enti autonomi, insieme allo Stato, a 'costituire' la Repubblica. Il criterio delle competenze ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] schieramento. In ogni caso, al di là degli oggettivi meriti o limiti, l'anagrafe gli fu d'aiuto. Il fatto che apparisse molto del dialogo convinsero G. XII a lasciare Roma il 9 ag. 1407, insieme con la Curia e il S. Collegio. Si recò prima a Viterbo, ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] contemporaneo tende a essere visto dall'esterno come un insieme di manifestazioni violente o cariche di odio, che contraddizioni, una riflessione politica rimasta incompiuta.
Portato al limite, il pensiero di Quṭb sfocia nel rovesciamento del potere ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] politica del B.: divenne prima membro della Consulta piemontese; poi, insieme con Carlo Bossi e Carlo Giulio, entrò a far parte della alla glorificazione dell'accaduto, costituisce forse il maggiore limite del B. storiografo, che resta su un piano ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] a quello che aveva assolto per Bona: nel marzo, ancora insieme a Francesco Ferrari, fu inviato a Lodi a preparare il ricevimento anche il favoloso trova luogo nella sua storia. Tale limite provoca ovviamente giudizi severi: lo si dice privo dell' ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Si tratta dell'accezione per cui il diritto, come insieme di regole poste da un'autorità dotata degli strumenti proprio questa connessione che conferisce alla guerra, se pure in casi limite, una dignità assiologica che la pace, in quegli stessi casi ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] ) oppure pagani, che si trovavano al di là dei limiti del mondo civilizzato quale l'Occidente lo concepiva. Oltre a altro dell'arcipelago indonesiano; Lagos, annessa nel 1861 per un insieme di ragioni ma soprattutto per facilitare i traffici. Il terzo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ; per il movimento politico e sociale cattolico fu il D., insieme con altri, a svolgervi un ruolo di punta.
Così per il dal fatto che l'unità interna del partito aveva già raggiunto il limite di rottura, cosa di cui il D. doveva tenere conto. Era ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] massa di imposte lo Stato pontificio pareva raggiungere il limite della sua capacità contributiva. U. invece andò anche carteggi dei nunzi (ivi, Barb. lat. 4730-38). L'unica opera d'insieme che esiste, a tutt'oggi, sul pontificato di U. - cioè L. ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...