potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] anodica; la p. anodica massima è un parametro limite di funzionamento, che non va superato per evitare unità di area di una superficie. ◆ [ALG] P. del continuo: la p. dell'insieme dei numeri reali, indicata con i simb. א₁ ("aleph uno") e 2א0 ("due ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] massimo e quello minimo assunto dalla y nel generico intervallino, è il limite comune Iab, se esiste, cui tendono, per il tendere di δ a passaggi al limite. ◆ [ANM] I. indefinito: per una funzione f(x) di una sola variabile x, è l'insieme di tutte ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] terzo, ecc. ordine). ◆ [MCQ] S. di una grandezza: insieme degli autovalori del-l'operatore hermitiano associato alla detta grandezza, che si cui frequenza va da zero (inteso come limite matematico) a un limite superiore che si fa coincidere con quello ...
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Colpa
Lucio Pinkus
Per colpa si intende ogni azione od omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa. In ambito [...] il senso di colpa. Con questa espressione si intende quell'insieme di sentimenti e di emozioni che si associano, a livello laddove il comportamento che ne consegue, sia esso effrazione del limite o adesione forzata alle norme, non è risolutivo del ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] i concetti dell'analisi infinitesimale, quali quelli di continuità, limite, derivata, integrale, ecc.). ◆ [EMG] [MCC] combinazione lineare di elementi di B. Se la base B è un insieme finito n si dice che V ha dimensione n, altrimenti V ha dimensione ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] su uno spazio vettoriale, relativ. a un vettore v, è l'insieme dei vettori w dello stesso tipo di orbita di v: v. v. ionosfera: III 306 f, 307 d, e. ◆ [MCF] S. limite: nella fluidodinamica, nel moto relativo tra un corpo e un fluido, lo s. di ...
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telescopio
telescòpio [Comp. di tele- e -scopio] [LSF] (a) Strumento ottico per la visione di oggetti distanti, propr. t. ottico (v. oltre). (b) Estensiv., nome di dispositivi per rivelare e misurare [...] realizzò il primo t. riflettore (1671); questi strumenti, insieme con quelli che ne derivarono, sostituirono in breve i precedenti , è per sua natura acromatica nel campo ottico. Il limite dei rifrattori fu raggiunto (1897) con lo strumento dell' ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] di dati: I 340 f. ◆ [ALG] S. d'ordine: insieme con una relazione binaria che generalizza la nozione di "essere maggiore di". v. leptoproduzione: III 407 a; (b) [PRB] di un sistema: v. limite centrale, teorema del: III 414 c. ◆ [ALG] Gruppo di s.: è ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a ogni elemento di P corrisponde un ben determinato elemento di Q, mentre con P, Q⊂R si dice differenziabile in un punto x∈P se esiste il limite per h→0 del rapporto incrementale [f(x+h)-f(x)]/h; si dice ...
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prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] ). ◆ [ALG] P. cartesiano di insiemi: per due insiemi A e B, è l'insieme che ha per elementi tutte e sole le ==₁∞an; si dice che esso ha il valore P, o converge a P, se il limite dei p. troncati a N fattori è P (in partic., si ha un p. nullo ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...