Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] trasformarsi a volte in vera e propria forma di proprietà sociale (nei limiti e modi di cui al già citato art. 44 della Costituzione) è attratta dal fenomeno della «proprietà dei più insieme», nelle fattispecie più significative della comproprietà e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] verità, nello sforzo costante di pensare la scienza giuridica insieme alla vita e ai bisogni dell’individuo.
Il suo nel far questo esso si oppone al Male, che abita, come un limite essenziale, la vita degli individui. Il Male, infatti, trasforma ogni ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] coscienza, sia pure nella sua elevata trascendentalità, non può essere insieme il punto di partenza e il punto di arrivo del percorso 1972, pp. 437-452, alla quale si rimanda. Ci si limita qui alle opere principali. L'opera di V. Cuoco e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] di partenza era l’idea di libertà e di costituzione come limite del potere con la denuncia dell’impotenza della carta costituzionale o, ogni carattere di legge e assumeva quello di un insieme di disposizioni sottoposte al voto del Parlamento, e cioè ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] dal 1962 e successivamente, vinto il concorso a cattedra (insieme a Elia e Manlio Mazziotti), come professore straordinario e ’unità e l’indivisibilità della Repubblica (art. 5). I limiti così individuati non sono intesi da Paladin in modo rigido ( ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] , molto intensa fra il 1894 (quando ne prese la direzione insieme con A. Brunialti, P. Cogliolo, A. Vedani) e e ne condivideva talvolta le iniziative politiche.
Il 1912 segna un limite. L'impegno nei lavori parlamentari lo allontana da Napoli e dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] il vicecancelliere del re di Francia, Guillaume de Nogaret, insieme a Sciarra Colonna muove verso la città laziale: qui ambiti di intervento delle due autorità e i rispettivi limiti: un contrasto che sarebbe sfociato nella promulgazione da parte ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] : la società, i cui rapporti di diritto, al limite fra il pubblico e il privato, confluiscono nella controversa ). Nel 1889 per volontà regia il F. fu chiamato a dirigere insieme con L. Palma e L. Cossa gli studi giuridici del principe ereditario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] invece dalla bipartizione patrocinata nell’altro manuale imperante insieme al suo dal dopoguerra, ossia quello di Francesco pena, la necessità sociale della repressione costituisce il limite all’opzione incriminatrice del legislatore. Una sorta di ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] in parte inconscio, ma comunque costituito da quell'insieme di norme e valori appresi attraverso la socializzazione, piena e completa dell'infanzia. La Convenzione non si limita a proclamare principi generali, ma impegna gli Stati firmatari ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...