Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] è del tipo A cos(2πfkt) ove fk è una sequenza di frequenze, generate da un insieme di oscillatori sinusoidali. Ovviamente in un canale numerico binario sono usati solo due valori di frequenza. Il sistema è realizzato in modo che, in corrispondenza ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] . Specchio sferico e lastra di Schmidt insieme equivalgono otticamente a uno specchio parabolico. L primario. La stella produce in tal modo in ogni immagine un gran numero di macchioline luminose il cui diametro è quello della figura di diffrazione ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dei sistemi biologici.
Matematica
Il termine o. ha numerosi significati particolari. Nel senso di numero caratteristico di un insieme o di un ente di tipo particolare: a) numero degli elementi di un insieme: o. di un gruppo finito, di un corpo ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] si ottengono M e m. Misure dirette di m. sono possibili per un numero limitato di stelle. È possibile, però, inferire la m. di molte altre teorie marxiste, e il ceto medio, cioè l’insieme dei gruppi che occupano le posizioni centrali nella piramide ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] N funzioni opportune di u, v) rappresenta, a meno di un fattore numerico, la distanza di un punto infinitamente vicino al punto u, v dal 2 punti; si contrappone a s. inviluppo, s. intesa come insieme dei suoi ∞2 piani tangenti; se la s. è sviluppabile ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] Tali modelli (che si chiamano ancora c.) sono caratterizzati dall’insieme (o alfabeto) U dei messaggi che il c. accetta in uscita aj quando sia stata trasmessa ai: gli elementi pij sono numeri non negativi e la somma degli elementi di una riga di Γ è ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] mediante una relazione del tipo ϕ=ks/r, dove k è un fattore numerico, r il raggio di una circonferenza c con centro nel vertice dell’angolo, tale che: u∙a=a∙u=a qualunque sia l’elemento a dell’insieme. Se poi si ha soltanto u∙a=a (oppure a∙u=a), ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] alla forma enunciativa x+5=7, la trasforma nell’enunciato, ovviamente vero, ∃x(x+5=7), cioè «esiste un x (nell’insieme dei numeri reali), tale che x+5=7». Si dimostra che tutti i quantificatori possono ridursi ai primi due, anzi a uno qualunque di ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] Insieme di mezzi e di procedimenti tecnici usati per far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di tipo numerico, utilizzando un’opportuna rete numerica , nella sezione ricevente. Il canale numerico è caratterizzato dalla velocità di t. ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] combinazione lineare dei v. v1, ..., vk con i coefficienti r1, ..., rk.
Spazi vettoriali
La constatazione che in numerosi altri insiemi matematici è possibile introdurre in modo naturale delle operazioni formalmente simili alle due sopra dette per i ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...