GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di lui" (Le relazioni, X, p. 485).
Nel 1593, su ordine del papa, il G. affiancò il cardinale legato dell'Umbria, D. Pinelli Joyeuse, in partenza per la Francia per istruire la causa insieme con il nunzio Gaspare Silingardi e al prelato d'origine ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] il completo accordo con la monarchia e il rilancio delle fortune dell'Ordine in terra di Francia.
Un seguito della vicenda si ebbe con la S. Sede e la Francia, l'opera svolta dall'A., insieme col p. Coton, nel guadagnare l'appoggio di Enrico IV, che ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] libri.
La vocazione di F. insomma stava assumendo quel carattere insieme mistico e pratico, ascetico e attivo che ne costituì il F. N., p. 273).
Il primo cenno ad un lavoro ordinato di codificazione statutaria è del 10 maggio 1582. La prima redazione, ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ", che, in seguito, venne mortificata nello schema di un Ordine religioso. Allargando la sfera della ricerca, la sua attenzione si soffermò sul movimento francescano nel suo insieme e sulle caratteristiche stesse della religiosità medievale: di qui ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] consenso, il papa intendeva erigere un ostacolo al ripetersi di ordinazioni di stranieri o di laici e, quindi, di monaci, per il medesimo Nestorio che Cirillo avrebbe dovuto fargli pervenire insieme alla sentenza (ibid., pp. 7-12), e lettere ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] di Padova, si trasferì in quello di Brescia, dove fu ordinato sacerdote (1592) e completià gli studi teologici.
Sul finire del II l'aveva designato amministratore della diocesi di Segna; insieme faceva istanza di poter uscire dalla Compagnia di Gesù. ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Totila di risparmiare ciò che ormai gli apparteneva. Il re ordinò ai suoi uomini di non uccidere i Romani, ma autorizzò enciclica in cui esponeva la sua fede (ep. 11). Insieme alla professione indirizzata a Childeberto nel dicembre 556, è stata ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] invita a credere che egli si riteneva inviato in esilio insieme con loro e si raccomanda alle loro preghiere affinché diacono Felice, che di convinzione non era certo filoariano ma fu ordinato da vescovi ligi al volere dell'imperatore, e a lui non ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] 1588. E da allora la vita di lui non fu soltanto ordinata alla composizione e pubblicazione degli Annali,ma ne dipese; e da tutto per alimentare, anziché sedare, quell'avversione, e insieme mise innanzi ogni altro motivo - la sua umile origine ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] incontra e s'assimila nel B. con alcuni presupposti d'ordine morale e religioso, che trovano la loro genesi negli Esercizi letteratura, e quindi di lingua e di stile, moderno e popolare insieme, e perciò tendente a scorgere nel frondoso B. uno dei ...
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ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...