Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] integrale della realtà, con la "restituzione di un'illusione perfetta del mondo esterno" (Bazin 1958; trad. it. 1973 meccanismo della proiezione cinematografica nel quale lo spettatore è insieme autore e fruitore, emittente e ricevente ‒ ma permette ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] tanti metodi della sua realizzazione, e un metodo tutt'altro che perfetto" (p. 96).
Nel complesso, la concezione che i dire l'a. in senso idealistico, è in realtà il risultato dell'insieme delle esperienze che ci si è trovati a vivere, dall'amico d' ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] Il cantante di jazz) il regista Alan Crosland esibisce il perfetto sincronismo labiale fra la voce del protagonista Al Jolson e le nel cinema classico la sovranità attribuita alla parola, insieme alla tendenza della musica a coprire quasi tutti i ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] di senso attraverso procedimenti specifici e insieme scelta e selezione di materiali preesistenti nella , al di là dei suoi meccanismi comici e dei suoi tempi perfetti, non avrebbe avuto significato senza la presenza di una strepitosa Julie ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] vedendo Eyes of youth, ne restò folgorata, lo trovò perfetto per il personaggio di Julio Desnoyers, eroe romantico e e restò lontano dagli schermi per due anni, durante i quali, insieme con la moglie, si dedicò a tournées di tango promozionali (per ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] avventure innumerevoli, le permea di sé e le distacca insieme.Nel 1903, a quattordici anni, Charles Chaplin aveva recitato Chaplin diventa egli stesso produttore. È amato, inarrivabile e perfetto: siamo nel 1918, con Vita da cani e Charlot soldato ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] del suo divismo, il tocco necessario, variabile e perfetto della sua immagine: Greta liberava i fluenti castani capelli , la sceneggiatrice Salka Viertel che ha scritto un racconto, insieme a Margaret E. Levine, dal quale sarà tratto il film ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] : The 39 steps (1935; Il club dei trentanove), dalla perfetta struttura 'a inseguimento', lo spionistico Secret agent (1936; L da un irresistibile cinismo e da un sovvertimento onirico (e insieme lucido della logica) The trouble with Harry (1955; La ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] unico e inimitabile, che si può definire soltanto attraverso l'insieme e, al tempo stesso, le singole tappe di una in carne e ossa, in cui L. dimostra una conoscenza perfetta delle poetiche espressioniste e al tempo stesso ne prende ironicamente le ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] attraverso una Roma trasformata e quasi pagana, attuale e insieme universale, di La dolce vita (1960); sia la straordinaria, miracolosa autobiografia di 81/2 (1963), percorso perfetto compiuto attraverso ricordi, sogni, incubi e visioni, alla ricerca ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...