GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] febbraio 1432 dal giureconsulto parmense Ugolino Cantelli, insieme con un Gellio che riportava tutte le nel corso di quell'anno, l'Hypothesia, una piccola guida del perfetto cortigiano in forma di lettera.
Nel marzo dell'anno successivo si ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] dei contenuti. I frammenti fiorentini del 1211 costituiscono insieme il primo documento di una tradizione pienamente volgare e generale la confusione della III persona singolare e plurale. Il perfetto era ancora vitale. In Toscana gli esiti di C + ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] e discussioni accademiche, costruì sagacemente avendo l'occhio insieme al dramma pastorale e alla tragedia classica, beffa il Satiro brutale è stata definita, a ragione, la più perfetta del dramma; ma si può aggiungere che tutte le volte che Corisca ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] era ottima attrice, ed era la Comica (scil. arte) sua così perfetta, che meritò per fino, che l'immortale Abate Metastasio scrisse appostatamente per 'altra; e qui, in una visione d'insieme, meglio si presenta la fisonomia dell'«opera metastasiana ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] composizione di tre lettere politiche che riuscì a pubblicare, insieme ad una quarta a lui diretta dal Contile, nella celebre che inviò al re i due consigli, magnificandone la perfetta rispondenza alla realtà della rivolta, l'acutezza dell'analisi ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] 'alessandrino, con primo membro sdrucciolo, compare soltanto, insieme con l'endecasillabo, nel Contrasto di Cielo d' di una fine di verso, che in questo caso suona come un perfetto settenario; ma al segnale segue subito un sintagma ("stando sana") che ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] suo percorso nella filosofia morale, giacché disegnava il tipo perfetto di uomo, provvisto di tutte le virtù collegate molte delle sue opere: nel 1505 Aldo Manuzio diede alle stampe, insieme con altri già editi, quei lavori, di cui si è fatto cenno ...
Leggi Tutto
Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] con l'opposta pretesa di costruire e fissare un 'ordine' perfetto e incrollabile.
Se però le cose si guardano più da direttamente si misura la convergenza tra la scuola e l'insieme culturale. I canoni sono ovviamente variabili e si sono modificati ...
Leggi Tutto
Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] massa, il giallo è un genere magmatico e insieme riconoscibile, definito non tanto da un contenuto rigidamente per pezzo un piano d'accusa che non consegno che intero e perfetto. Se si incontra un uomo al quale questo piano si applichi esattamente ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] E invero il desiderio di avvicinare il moderno all'antico implica insieme la coscienza di una distanza da colmare; e la coscienza eli la sincera fede religiosa e l'incapacità di adeguare perfettamente ad essa la propria vita per non saper rinunciare ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...