BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la proclamata indivisibilità del tono in due semitoni perfettamente uguali, ma confonde il concetto di rapporto volta a Venezia, per i tipi di Paganino de' Paganini, con ogni probabilità insieme al De Trinitate di S. Agostino del 1489 (GKW, n. 4588: ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Europa, l'analisi presentava situazioni simili: un confronto nell'insieme glorioso e fertile tra il liberalismo e le forze concorrenti, liricità dell'arte si coniuga al porsi dell'opera come "perfetta forma fantastica" (p. 27): l'assoluto è calato ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Talotti, ibid., pp. 185-208 (questi scritti, insieme con una Dichiarazione, pubbl. nella Gazzetta dell'Emilia, con tipo animale produce idealmente in se stesso un tipo elevato più perfetto, ma lo realizza fuori di sé mentre egli rimane lo stesso ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] egli fu favorevole a riforme incisive, ma insieme consapevole della non completa prevedibilità o desiderabilità delle dove avrebbe rappresentato "il sistema civile più beato e più perfetto". Il proposito non si concretò, ed il progetto utopico resta ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] confini di tale disciplina, che Patrizi presenta come insieme degli eventi del passato, presente e futuro, rendendo apparsi nel 1573: il Della mercatura et del mercante perfetto di Benedetto Cotrugli, il Della proportione et proportionalità di Silvio ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] politica. Integrava l'ideale neoplatonico dello Stato perfetto fondato sulla ragione con la nozione aristotelica i "luterani" da lui conosciuti a Venezia "per più ragionamenti havuti insieme" il Manelfi nominò il B. (Ginzburg, I costituti..., pp. 49 ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] A. Turchiarulo ed E. Salvetti, conoscitori della filosofia del diritto tedesco. Insieme ad essi il D. diede vita nel 1854 ad "un circolo, se non nella sua esecuzione, il più compiuto e perfetto, e per conseguenza l'ultimo fra tutti i possibili ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] Cabriel [sic] Zerbo, lettori di filosofia e medicina che, insieme con il "rector di scolari artista", si recarono a Venezia Pergola; infine il F. indaga su quale sia il numero perfetto della "composizione".
Nel 1495 il F. pubblicò a Venezia, ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] di tutti i monumenti esistenti nelle case religiose soppresse, insieme con un indice dei libri più pregevoli che vi (ivi, p. 8), Kant cade, secondo il B., "in un perfetto idealismo" (ivi, p. 9). La sua posizione filosofica si veniva definendo ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...