Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] è' il Regno, nel senso che non lo è in modo perfetto e adeguato, perché lo precontiene sempre in forme velate. Per questo e cammino autonomi, convergano, onde formare unità e far ‛camminare insieme' tutti.
L'incontro con l'umano, però, sancisce anche ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] sia in Normandia sia in Inghilterra. E di ciò s'era reso perfettamente consapevole A. durante la sua attività di abate a Bec. Da tempi di Enrico VIII, le ossa del santo furono esumate insieme con altre, tanto che non si conosce attualmente il luogo ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] miniera. In particolare nell'oro, il più perfetto dei metalli, sarebbe massimo l'equilibrio, mentre il di citazioni degli autori più antichi, anche preislamici.
Questo sguardo di insieme, dedicato all'a. arabo-islamica, non sarebbe completo - specie ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Ripoll in Catalogna, centro di fondamentale trasmissione manoscritta, insieme al centro di Vich, cerniera tra la cultura dell'Europa medievale e poi moderna. Egli è un perfetto precopernicano: prima di Ruggero Bacone, Alberto Magno, Dante Alighieri ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] settantasette letti, le cui dimensioni sono in perfetto rapporto modulare con il sistema matematico che è un rapporto musicale (Heitz, 1980) che si ritrova alla base, insieme con il concetto di modulo, dell'architettura cistercense. Un modulo minore ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] quali Alfonso. Don Giuseppe mirò a fare del primogenito un perfetto cavaliere. Secondo un uso corrente tra la nobiltà, la sua Greco, discepolo dello Scarlatti e formatore a sua volta, forse insieme ad A., del Pergolesi, del Durante, del Vinci.
Nel ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] protesta di questo genere; ed essa sarebbe stata perfettamente realizzata, se egli avesse nel modo più completo interrotto riguardo alla Chiesa ed alle eresie, che costituisce, insieme con l'insoddisfazione e l'insofferenza per il mondo ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] classiche della medicina araba. C. non fu un traduttore perfetto. Il suo latino era sostanzialmente corretto, ma spesso il 19) Pronostica: si tratta del Prognostikon di Ippocrate inserito insieme con il commento di Galeno nell'Articella, oppure forse ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] diviso in due parti: Paesi dell’islam (dar al-islam), ossia l’insieme dei Paesi dei musulmani, e Paesi di guerra (dar al-harb), teorizzava la shi a come un partito-sistema completo e perfetto, il cui spirito era stato tradito dai regimi sciiti che ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] azioni non proprio esemplari: il 21 ag. 1431 fu punito insieme con altri cappellani per vari misfatti e, anni più tardi, privato dell'identità storica e divenne l'esempio del perfetto e ibrido connubio tra personaggio reale e proiezione letteraria. ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...