CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Rullo rappresenta il tipo generico del letterato borioso e vuoto, che concentra e compendia in sé le molteplici attitudini spenta l'eco della vivace polemica, il sesto sermone dei C. uscì insieme con i precedenti nell'edizione L. Sectani Q. F. De tota ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] tema iperbolico dell’indicibile e dell’ineffabile e, insieme, prosegue quello (già della Vita nova) della 5, v. 1) o più spesso combinata in formule sentenziose:
(20) che il vuoto è il pieno e il sereno
la più diffusa delle nubi
(Satura, Xenia, I, ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] con la modernità, prendendo atto della desolazione e del vuoto che lo circonda («Notte di stelle, infinita, sul avviene in Paese natale («Lungo l’unica strada strette case / saldate insieme, frustate dal vento / marino che sa d’alghe e di catrame. ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] non si potrebbero fissare ad alcun genere letterario, perché sono tutt insieme e storia ed arte ed erudizione"
(C. Angelini), l socialismo e del cattolicesimo, riuscito alquanto improbabile e vuoto, per il meccanico svolgimento dei fatti; nè raggiunse ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] classici, ragioni narrative) che riguardano la letteratura novecentesca; insieme con tre personali interventi circa "il modo proprio di "tronfie pretese" formalistiche e rivoluzionarie contrabbandano "vuoto di pensiero, insensibilità alla vita e ai ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] dà il senso dell’‛aggiunta’ informativa e insieme prepara un rallentamento espressivo dai particolari effetti “Nell’avvampato sfasciume”,
in Frammenti lirici, vv. 26-28)
Nel vuoto, e per impazienza di uscirne,
ognuno, e noi vecchi compresi
con i ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] agio all'inventività di C. di potersi accordare alla cifra stralunata e insieme concreta di un cinema di poesia. Per i film di Citti, familiari e borghesi intrisi di dilemmi psicoanalitici in Salto nel vuoto (1980) e Gli occhi, la bocca (1982), ...
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Romanziere tedesco (Neuruppin, Brandeburgo, 1819 - Berlino 1898); discendente da ugonotti francesi, fu dapprima farmacista a Dresda e a Berlino, ove entrò nel circolo letterario Tunnel über der Spree. [...] Con un'obbiettività che mal cela la coscienza del vuoto sotto le apparenze trionfali del secondo Reich, descrisse l' maggiore al dialogo e all'evocazione di situazioni concretissime ma insieme irrigidite in una perplessa staticità. La lezione di F. ...
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Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattato di Aquisgrana ai Borboni di Spagna [...] lirici tanto che S. Bettinelli scelse i suoi versi sciolti - insieme coi suoi proprî e con quelli di F. Algarotti (Versi fu ritenuto prototipo dei "versiscioltai" inconcludenti, poeta facile e vuoto; "padre incorrotto di corrotti figli" lo disse, per ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] Croce intendeva per ''non-poesia'', la cattiva poesia e il vuoto eloquio pubblico, o, in un'accezione sinonimica ma più e di luoghi comuni carichi di meditazione sapienziale, il cui insieme delinea l'humanitas. L'invenzione retorica non può fare a ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...