Boole, algebra di
Boole, algebra di particolare struttura algebrica, introdotta originariamente da G. Boole. Permette di effettuare un calcolo algebrico che ha come oggetti non i numeri, ma i valori [...] dalla definizione originaria che si limita a considerare variabili a due soli valori, si definisce algebra di Boole una struttura algebrica formata da un insieme, che contenga almeno due elementi, indicati con 0 e 1, due operazioni binarie, indicate ...
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COBOL
COBOL acronimo di Common Business-Oriented Language (linguaggio comune orientato al commercio), linguaggio di programmazione compilato sviluppato nel 1961 da gruppi industriali su iniziativa del [...] da più periodi e con un nome scelto dal programmatore) e Periodi (insiemi di una o più istruzioni, che terminano con un punto). Le sono espresse da verbi all’imperativo anziché da simboli algebrici; per esempio:
È presente un’istruzione di salto ...
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approssimazione diofantea
approssimazione diofantea approssimazione di un numero, reale o complesso, mediante numeri appartenenti a insiemi prestabiliti, per esempio l’insieme dei numeri razionali o [...] dei numeri algebrici di grado limitato ecc. In particolare, con tale locuzione si intende spesso la ricerca di buone approssimazioni razionali di numeri irrazionali, ottenute generalmente come particolari somme di infiniti termini il cui calcolo ...
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assorbimento
assorbimento termine usato in due diversi contesti algebrici.
☐ Proprietà di cui può godere un elemento di un insieme A dotato di un’operazione binaria ∗: un elemento x di A è detto assorbente [...] se il risultato dell’operazione ∗ tra x e un qualsiasi altro elemento di A è x stesso:
Per esempio, nell’insieme R dei numeri reali 0 è elemento assorbente rispetto alla moltiplicazione perché ogni numero moltiplicato per 0 dà 0.
☐ Proprietà delle ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] combinatoria
Disciplina che studia applicazioni e questioni di ordinamento su insiemi discreti. Considerata ormai una disciplina autonoma, la matematica c. ha avuto le sue origini da studi di algebra c. (con le relazioni su reticoli e morfismi tra ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] teoria della definizione, si propose di studiare se, dato un insieme I di entità matematiche, esiste in una data teoria T un scienza è stata chiamata m. dell'algebra. Notevoli contributi alla m. dei sistemi algebrici sono stati dati negli ultimi anni ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] e di monoide parzialmente additivo, nella semantica denotazionale interviene anche la s. di algebra booleana, la quale può essere utilmente introdotta nell'insieme dei morfismi di controllo p, precedentemente definiti, relativi ai sottoinsiemi A di E ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] T ad !S mediante la relazione f*π(x)5π(fx) (f[!T, x[S): f* è un omomorfismo di algebre involutive. Se pensiamo agli insiemi come a una categoria i cui morfismi sono le funzioni tra essi, questa costruzione può essere interpretata come un funtore ...
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Veltman, Martinus Justinus Godefridus
*
Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] T. MacArthur della University of Michigan di Ann Arbor. Nel 1999, insieme a G. 't Hooft, ha ricevuto il premio Nobel per la contributi interessanti anche in teoria dei campi e, nell'algebra delle correnti, al teorema sul decadimento del mesone π; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] nella traduzione di Dragone (forse Ugo di Santalla) è stato edito insieme al De pluviis di Gaphar a Venezia nel 1507 e a Parigi tali corrispondenze avrebbero potuto essere espresse in termini algebrici, ma di fatto si utilizzavano molto le tavole ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...