Psicanalista e psichiatra (n. Eger 1892 - m. 1977). Emigrata dall'Ungheria negli USA (1936), divenne membro dell'Istituto psicanalitico di Chicago. Importanti i suoi studî sulle implicazioni psicologiche [...] della sessualità femminile e dei suoi disturbi. Opere principali: Insight and personality adjustment (1946); The sexual cycle in women (1947) con B. B. Rubenstein; Psychosexual functions in women (1952). ...
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Fisico austriaco (Vienna 1908 - New York 2002); negli USA dal 1937, ne assunse la cittadinanza nel 1942. Dopo aver lavorato nei laboratorî di Los Alamos che realizzarono la prima bomba atomica, insegnò [...] (1952); Knowledge and wonder (1962); Physics in the twentieth century (1972). Nel 1991 pubblicò le sue memorie, The joy of insight: passions of a physicist. Il suo nome è legato, tra l'altro, all'unità W., usata per esprimere la probabilità di ...
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intuizione
Francesca Martini
Conoscere le cose senza dover ricorrere al ragionamento
Il termine intuizione deriva dal latino tardo intuitio; il verbo intueri ha il significato letterale di "osservare [...] all'affiorare delle emozioni e dei ricordi inconsci, che la cura psicoanalitica può avere buon esito. La mancanza di insight può diventare un fatto grave quando chi ha evidenti disturbi psichici nega la propria malattia nonostante i sintomi, oppure ...
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Neurobiologo statunitense di origine austriaca (n. Vienna 1929). Ha compiuto rilevanti studi sui meccanismi molecolari e cellulari dell'apprendimento e della memoria; in particolare ha utilizzato un animale [...] of a new science of mind (2006) e di vari saggi, tra i più recenti dei quali si citano qui The age of insight. The quest to understand the unconscious in art, mind, and brain, from Vienna 1900 to the present (2012; trad. it. 2012), Reductionism in ...
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Filosofo (Grass Valley, California, 1855 - Boston 1916). Dopo aver studiato negli USA e in Germania (tra gli altri con H. Lotze), fu (dal 1882) professore alla Harvard University. Preoccupazione dominante [...] Outlines of psychology (1903); Race questions, provincialism and other american problems (1908); The sources of religious insight (1912); Lectures on modern idealism (post., 1919); Fugitive essays (post., 1920). Interessanti lo scritto autobiografico ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] sintetica o organizzatrice dell'Io". Kris teorizza anche la centralità delle funzioni dell'Io per il raggiungimento dell'insight nel trattamento psicoanalitico: di particolare importanza, a questo fine, è per Kris la capacità di controllo dell'Io ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] affetti all'interno di una relazione); epistemologico (il dialogo analitico è la vera fonte di conoscenza e di insight in analisi).
Questo variegato movimento della p. statunitense ha subito molteplici influssi: tra gli influssi 'esterni' al pensiero ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] -century, in The Art Bulletin, LXIX (1987), 4, pp. 499-502, 508 s.; G. Perini, C.C. M.'s Florentine letters: insight into conflicting trends in seventeenth-century Italian art historiography, ibid., LXX (1988), 2, pp. 273-299; Id., Central issues and ...
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insight
〈ìnsait〉 s. ingl. [comp. della prep. in «in» e sight «vista, visione»], usato in ital. al masch. – In psicologia, la capacità di vedere dentro una situazione, o dentro sé stessi, quindi, in genere, percezione chiara, intuizione netta...