DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] ippocratici, il poemetto nasce da un'esigenza squisitamente personale ("tantum mihi mentis ad usuni"), per alleviare il peso dell'insonnia.
L'autore non cerca, anzi rifugge da un vasto pubblico, e si appaga di un esercizio insieme letterario e ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] il diciannovenne Ulivi aveva consegnato a chi riuscì a salvarsi un foglietto su cui aveva scritto, ricordata a memoria, la poesia Insonnia: «Quando lo seppi, mi sembrò, per la prima volta, che quell’inutile cosa che è la poesia potesse qualche volta ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] questo accumulo di lavoro incise evidentemente sul sistema nervoso di Pavese, che cominciò ad avvertire stanchezza, a soffrire d’insonnia e a denunciare piccole crisi di panico. «Esaurimento – è una parola – ma che cosa significa?», si domandava nel ...
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insonnia
insònnia s. f. [dal lat. insomnia, der. di insomnis «insonne»]. – 1. Diminuzione della durata del sonno, o anche la perdita della sua profondità e del suo potere ristoratore, che si riscontra spec. negli stati depressivi e ansiosi,...
insonne
insònne agg. [dal lat. insomnis, comp. di in-2 e somnus «sonno»]. – 1. a. Sveglio, desto, di persona che non dorme nelle ore riservate al sonno, o per insonnia o perché tormentata dall’ansia, da pensieri, da preoccupazioni: trascorse...