Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] , riprodotta per sintesi da Elias J. Corey (premio Nobel 1990 per la chimica) (Tav. IV C), e sono iniziati gli studi sul discodermolide, anch' originano dalle dimensioni della molecola, dall'instabilità della struttura (intrinseca (termodinamica) o ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] soprasaturazione; quando s>s*, la crescita non solo diventa instabile, ma si perde anche il controllo della nucleazione.
Metodi basati su reazioni chimiche
Tecniche a interazione chimica tra solventi. - Queste tecniche si basano sulla reazione ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] potenziale. Si può dimostrare che l'inizio dell'instabilità si verifica in corrispondenza di un valore critico della sintesi consiste in un rapido riscaldamento, associato a una reazione chimica che ha luogo in fase vapore, con formazione di uno ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] Γi sono gli eccessi superficiali e μi i potenziali chimici nella fase massiva. Al crescere della concentrazione del tensioattivo conseguenza, la dispersione è stabile.
Ovviamente, l'instabilità può essere prodotta abbassando l'energia di attivazione ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] II-VI sfrutta l'inserimento rapido di una soluzione di reagenti chimici, contenenti specie del II e del VI Gruppo della tavola periodica silicio cristallino. Il problema iniziale, relativo all'instabilità nell'emissione di luminescenza, è stato infine ...
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Aromaticità e composti aromatici
Paolo Zanirato
La classificazione delle sostanze organiche comprende un'ampia serie di molecole insature cicliche, strutturalmente affini al benzene e in origine note [...] a un campo magnetico uniformemente applicato. L'introduzione in chimica organica di strumenti per l'analisi spettroscopica sempre più evoluti coniugazione ciclica sono le cause principali dell'instabilità dei sistemi antiaromatici e si può ipotizzare ...
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crescita dei cristalli
Andrea Levi
Processo di formazione di un solido cristallino da una fase fluida, che ha origine da un piccolo cristallo iniziale, il germe, al quale si aggregano successivamente [...] della scalinata. Infine nella crescita dendritica, in particolari (ma tutt’altro che rare) condizioni d’instabilità fisico-chimica, i cristalli crescono assumendo forme complesse, ramificate. Ciascuno dei rami forma a sua volta rami secondari ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] Una l. differisce sia da un miscuglio sia da un composto chimico: nel primo caso, i costituenti, che possono aggregarsi secondo che si determina, per la possibilità di un’instabilità meccanica della struttura non appena la sollecitazione superi il ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] dissertazione sui potenziali elettrochimici. Nel 1900 si recò in Germania, centro della chimica-fisica di allora, e studiò con W. H. Nernst a Gottinga e " di alcuni composti (elevata reattività, instabilità, colore, ecc.) era la conseguenza della ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] finito, composto da unità discrete, atomi o ioni o molecole. Nella chimica delle s. non si può prendere in esame solo lo strato di DB, "legami pendenti"), è la causa d'instabilità che determina la ricostruzione. Un criterio generalmente accettato ...
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instabile
instàbile (raro o ant. istàbile) agg. [dal lat. instabĭlis, comp. di in-2 e stabĭlis «stabile»]. – 1. a. In genere, non stabile, che non permane durevolmente nel medesimo stato ma è soggetto a variare, spesso repentinamente: situazione,...
metastabile
metastàbile agg. [comp. di meta- e stabile]. – Genericam., che è in condizione di parziale o temporanea instabilità, o di precaria stabilità; nel linguaggio scient. e tecn., il termine assume varî sign. particolari: a. In chimica...