Scultore (Roma 1635 - Parigi 1700). Non si hanno notizie sui suoi maestri; certo studiò l'arte antica. Recatosi a Parigi, partecipò, sotto la direzione di Ch. Lebrun, alla decorazione del castello di Versailles [...] Apollo, 1668-71; della Primavera, ecc.). Scolpì il gruppo principale della tomba di Turenne, ora agli Invalides (1680 circa); insieme ad A. Coysevox lavorò alle tombe di Colbert (Saint-Eustache, 1685-87) e di Mazzarino (InstitutdeFrance, 1689-93). ...
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Scultore (Saint-Paulien, Haute-Loire, 1731 - Parigi 1804), allievo di G. Coustou, soggiornò a Roma (1768-73); dal 1790 insegnò all'Académie. Tra le sue opere principali: un Ganimede e una Fanciulla con [...] capra conservati al Louvre, una statua di La Fontaine e una di Poussin all'InstitutdeFrance; in esse un elegante naturalismo si unisce a una ispirazione classicheggiante. ...
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Scultore (Pont-à-Marcq, Lilla, 1746 - Parigi 1816). Allievo di A. Pajou, si perfezionò a Roma (1771-76), dove studiò l'arte classica. Tornato a Parigi, si affermò come ritrattista; eseguì anche busti di [...] personaggi storici e mitologici per pubblici edifici. Notevoli, tra gli altri: la statua di Napoleone (InstitutdeFrance) e la Minerva (palazzo Bourbon). ...
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Zeri, Federico
Simona Ciofetta
Storico dell'arte, nato a Roma il 12 agosto 1921, morto a Mentana (Roma) il 5 ottobre 1998. Laureatosi a Roma con P. Toesca (1944), arricchì la sua formazione anche attraverso [...] nazionale dei beni culturali. Venne nominato nel 1995 membro associato straniero dell'Académie des beaux-arts de l'InstitutdeFrance.
Profondo conoscitore della pittura italiana dal 13° al 18° secolo, affrontò, con metodo storico-filologico ...
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GRABAR, André
Storico e critico dell'arte bizantina, nato nel 1896 a Sofia. Membro dell'InstitutdeFrance, professore al Collège deFrance, direttore di studî all'École des Hautes Études.
I primi studî [...] dell'arte bizantina: La décoration byzantine, Parigi 1928; L'empereur dans l'mt byzantin: recherches sur l'art officiel de l'empire d'Orient, Parigi 1936; La peinture byzantine: étude historique et critique, Ginevra 1953; L'iconoclasme byzantin ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] per il Rinascimento milanese, a cura di E. Rossetti, Milano 2012, pp. 11-18, in partic. p. 15, n. 14.
53 Parigi, InstitutdeFrance, Ms. A, f. 100r, circa 1490-1492.
54 Libro di pittura, n. 68, inizio anni Novanta del Quattrocento.
55 Il San Girolamo ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] dove tal peso è mosso e di questo si farà un trattato" (f. 220v). Altre occorrenze si trovano nel ms. I dell'InstitutdeFrance di Parigi (1497-1499), nel Codice sul volo degli uccelli e negli studi di anatomia a Windsor, soprattutto tra il 1508 e il ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] Dutuit-W. Froehner, Catalogue des Antiques de la collection Dutuit, 2 voll., 1897 e 1899; H. Lapauze, Catalogue sommaire des Collections Dutuit, Parigi 1925. Musée Jacquemart-André: InstitutdeFrance, Musée Jacquemart-André, Catalogue itinéraire, s ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] D., cass. 146, 13, 6; 66, 1, c), e nel 1827 era membro corrispondente dell'Accademia di Belle Arti dell'InstitutdeFrance, per divenirne poi, nel 1830, associato estero. Su sua sollecitazione, fra l'altro, vennero comprati e portati a Firenze, dove ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] nel 1801, Pécheux pubblicò nelle Memorie di questa istituzione vari scritti teorici sull’arte. Il 14 ottobre 1805 l’InstitutdeFrance lo nominò membro corrispondente.
Forse con l’idea di sostituire a Torino i celebri tondi di Francesco Albani (nelle ...
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