DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Il D. dice quindi - altro rilevante accenno - di aver strutturato la Politia litteraria sul modello delle Noctes Atticae di Gellio e della Institutiooratoria di Quintiliano, ed indica in sintesi gli argomenti che verranno trattati: dall'"artificium ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Propugnatore, XI (1878), pp. 140-167; D. Bassi, Il primo libro della “Vita civile” di M. P. e l’ “InstitutioOratoria” di Quintiliano, in Giornale storico della letteratura italiana, XXIII (1894), pp. 182-207; A. Messeri, M. P. cittadino di Firenze ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] più alto, ossia per il Corpus Paravianum diretto da Carlo Pascal, pubblicò le edizioni critiche del X libro della Institutiooratoria di Quintiliano nel 1902 e dell’Octavius di Minucio Felice nel 1916. Nello stesso 1916 fu nominato preside della ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] R. G. Augustin, Quintilian on Painting and Statuary, in Classical Quarterly, XXXVIII, 1944, pp. 17-26; id., edizione commentata dell'Institutiooratoria, Oxford 1948, pp. 135-152; R. Waltz, Rhythmos et numerus, in Rev. Et. Latin., XXVI, 1948, pp. 109 ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] (cfr. Bassi, 1894, p. 402).
Gli anni dell’esilio coincisero con una rinnovata ispirazione letteraria. Una epitome dell’Institutiooratoria di Quintiliano fu composta tra il 1458-59 e il 1465-66, probabilmente per agevolare gli studi degli allievi, in ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] della Collatio Novi Testamenti di Lorenzo Valla (Firenze 1970), cui seguirono, dello stesso Valla, Le postille all’Institutiooratoria di Quintiliano (Padova 1996, con L. Cesarini Martinelli), la commedia umanistica Paulus di Pietro Paolo Vergerio ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] un'arte, una tecnica della persuasione. La potenza dell'oratore sta nel convincere altrui (Rhet., I, 2,1355 b causis, spesso creduto d'A., era un estratto dell'Institutio theologica di Proclo.
La più importante sintesi del pensiero aristotelico ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] educativo e scolastico dei gesuiti è la Ratio atque institutio studiorum, ossia l'ordinamento degli studî, che dopo un erano indicati essenzialmente il greco, il latino e soprattutto l'arte oratoria o eloquenza; 2. la filosofia; 3. la teologia. Il ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] dei poeti che costituiva una delle forme tipiche dell'oratoria e della didattica sofistica. Si assiste qui alla prima sua volta è tratto da una traduzione arabica della Institutio theologica di Proclo. La dottrina pseudo-empedoclea, accolta nell ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] significativo che l'Aretino gli riconoscesse, nel 1524, "favella" e "arte oratoria". E da tempo si faceva credito ad E. d'un senno di - lo stesso in cui Calvino, che aveva appena pubblicato l'Institutio, giunse, il 23 marzo, con l'amico Jean Du Tillet ...
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istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...