recettore di membrana
Giuseppe Rotilio
Struttura complessa, costituita essenzialmente da lipidi e proteine liposolubili, che delimitano cellule e compartimenti cellulari in modo da isolare il loro interno [...] e peptici idrosolubili. Fra questi segnalatori molecolari i più importanti sono: (a) ormoni (ormone della crescita, insulina); (b) fattori di crescita (fattore di crescita nervosa); (c) mediatori neuro-immunitari (linfochine, adrenalina, dopamina ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] (le lettere sono i 20 amminoacidi naturali) ed è universale: lo stesso mRNA specifica una proteina (per es., l'insulina) nell'uomo come in ogni altra cellula animale, vegetale o batterica, purché dotata dei relativi geni. Se questi sono giustapposti ...
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LANGERHANS, Paul
Agostino Palmerini
Medico, nato il 25 luglio 1847 a Berlino, morto a Madera il 20 luglio 1888. Allievo di R. Virchow, si laureò a Berlino nel 1869; studiò la lebbra e fece osservazioni [...] dello stato germinativo dell'epidermide (strato di Langerhans), che pubblicò nel Über Tastkörperchen und rete Malpighii (in Arch. mikrosk. Anat., 1873, IX, p. 730). Importantissimi gli studî sul pancreas che hanno permesso d'isolare l'insulina. ...
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Fisiologo, nato a Scansano (Grosseto) il 1° settembre 1871. Allievo di G. Fano; professore di fisiologia nell'università di Córdoba (Argentina) dal 1907 al 1916; ordinario nell'università di Sassari nel [...] noto per le sue ricerche sulla fisiologia dello stomaco, del cuore, del sistema nervoso centrale e del sangue. Ha studiato il male di montagna, le proprietà alimentari della soia, la genesi della intossicazione alcoolica, l'azione dell'insulina. ...
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solfidrilico (o sulfidrilico), gruppo Radicale monovalente, detto anche solfidrile o sulfidrile, di formula −SH, caratteristico dei mercaptani; è il gruppo tipico della cisteina. Numerose proteine contengono [...] (−S−S−), che garantiscono la stabilità della conformazione biologicamente attiva della proteina stessa, come nel caso dell’insulina. Inoltre, diverse proteine con funzione enzimatica hanno un gruppo s. di un residuo amminoacidico di cisteina nel ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] . XXV (a cura di R. S. Harris e I. G. Wool), New York 1967, pp. 1-87.
Newshome, E. A., Start, C., Insulin and the regulation of enzyme activity, in Handbook of physiology: the endocrine pancreas (a cura di D. F. Steiner, N. Frainkel), Washington 1972 ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] di rene o fegato. Tuttavia, i risultati a distanza, in termini di correzione dell’alterazione metabolica senza somministrazione esogena di insulina, non sono soddisfacenti.
T. di fegato
Dopo il primo t. effettuato nel 1963 a Denver, lo stesso Starzl ...
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Varietà di tessuto connettivo, che ha essenzialmente funzioni trofiche e meccaniche. Nell’uomo, forma uno strato quasi continuo sotto la pelle (pannicolo a. sottocutaneo), soggetto a variazioni quantitative [...] e alla lipolisi. La lipogenesi ha luogo dai lipidi circolanti e dal glucosio, la cui utilizzazione è favorita dall’insulina. La lipolisi, scissione dei trigliceridi in acidi grassi liberi e glicerolo (che vengono immessi in circolo), è favorita dagli ...
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Derivato dell’acido benzoico, NH2C6H4COOH, ottenuto per sostituzione di un atomo di idrogeno nell’anello benzenico con un gruppo −NH2. Esistono tre forme isomere: l’acido orto-a. (detto anche acido amminilico), [...] che si accompagna a imbiancamento del pelo. Nell’organismo umano, dove viene sintetizzato a partire dalla fenilalanina, interviene in alcune reazioni biochimiche, tra cui lo stimolo nella produzione di insulina e di altre sintesi del pancreas. ...
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SAKEL, Manfred Joshua
Neuropsichiatra, nato a Nadwórna (Galizia) oggi Nadvonaja (Ucraina) il 6 giugno 1900. Ha svolto la sua attività presso l'università di Vienna e nell'ospedale Leichterfeld di Berlino: [...] S. ha legato il suo nome a un metodo "biologico" di cura della schizofrenia. Tale metodo, che ha avuto largo impiego negli anni decorsi, consiste nella ripetuta provocazione di comi ipoglicemici, mediante la somministrazione di alte dosi di insulina. ...
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insulina
s. f. [der. del lat. scient. insula (che è dal lat. class. insŭla «isola») con allusione alle isole di Langerhans da cui è secreta]. – In fisiologia, ormone secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, che interviene...
insulinico
insulìnico agg. [der. di insulina] (pl. m. -ci). – Di insulina, a base di insulina, o comunque relativo all’insulina: cura i., preparati insulinici. Coma i., coma ipoglicemico (quindi con marcata e più o meno repentina diminuzione...