COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] di attivisti dell'Alleanza, nel quale aveva proposto l'insurrezione immediata. Pur non tutti d'accordo, parecchi però queste istanze. In funzione delle quali, su di un comune denominatore federalista, i due giornali riuscirono a vivere per un ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] di Salerno, quando l’arrivo di Togliatti da Mosca cambiò la posizione del Partito comunista, ebbe l’effetto di diminuire drasticamente il timore di un’insurrezione. La nomina di Luigi Longo a capo delle formazioni Garibaldi, incaricato di gestire il ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] taccia di sovvertitore e di "agitatore di plebe, provocatore di stragi, comunista, murattiano, belva umana, non uomo" (Lettere, a cura di F '11 apr. 1849, lo stesso giorno dell'insurrezione fiorentina, veniva deciso l'intervento militare austriaco in ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] polemica: si doveva o meno trasformare in insurrezione l'ampio e unitario movimento che si per il D. si andava sempre più riducendo: apertamente accusato di tradimento dai comunisti e da ampi settori socialisti - anche l'VIII congresso della F.I.O. ...
Leggi Tutto
INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] ) e negli interventi alla Direzione comunista: «Non possiamo legittimare la rivolta armata nei paesi socialisti. Una cosa è il giudizio sulle cause degli avvenimenti ungheresi, un’altra giustificare l’insurrezione. Non possiamo ammettere che dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] fiancheggiatori titubanti, le piazze silenziose (la via comunista della mobilitazione popolare è stata scartata dagli altri Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia proclama l’insurrezione generale nelle principali città del Nord, con i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] nel loro alveo tradizionale. Non così al nord dove l’insurrezione nazionale del 25 aprile 1945 è stata guidata dal CLNAI ( serrato il confronto tra la maggioranza di governo e il Partito Comunista. All’interno si rafforzano i partiti di destra e la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] contesto mondiale, viene giustificato in quanto lotta contro l’egemonia comunista; la guerra termina nel 1954 con il trattato di Ginevra A rendere possibile la svolta politica è anche l’insurrezione scoppiata il 13 maggio 1958 tra le truppe francesi ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] l'Italia, nella primavera del 1871, proprio nei giorni della Comune di Parigi, affida al C. la missione di recarsi in e bakuninisino negli anni 1871-72, la seconda fta insurrezionismo e bakuninismo negli anni 1881-82. Sul piano della propaganda ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] l'antifascismo democratico e liberale, indisponeva anche i comunisti, che dalle pagine de Lo Stato operaio rivolsero .); Marcia su Roma e dintorni, Parigi 1933; Teoria dell'insurrezione, ibid. 1936; Diplomazia clandestina, Firenze 1946; La brigata ...
Leggi Tutto
insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...