Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] stilistica in Němá barikáda (1949, La barricata muta), sull'insurrezione di Praga. Il film, vicino al Neorealismo rosselliniano (che e slovacchi dovette piegarsi all'estetica imposta dal Partito comunista (Občan Brych, 1958, Il cittadino Brych), cui ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] un’insurrezione sostenuta dall’URSS rovesciò il governo di M. Daud, cui subentrarono N.M. Taraki e un Consiglio . Il conflitto intanto si radicalizzava: da una parte il regime comunista, sostenuto dalle truppe sovietiche, dall’altra l’islam e i ...
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Nagy, Imre
Politico ungherese (Kaposvár 1896-Budapest 1958). Proveniente da una famiglia contadina, N. aderì al bolscevismo durante la prigionia in Russia, nel corso della Prima guerra mondiale. Tornato [...] repressione dell’esperienza comunista
1930
Si stabilisce in URSS entrando nella dirigenza del Partito comunista ungherese in esilio dal partito
1956
Primo ministro allo scoppio dell’insurrezione di ottobre tenta invano di opporsi ai sovietici. ...
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Politzer, Georges
Filosofo ungherese, naturalizzato francese (Nagyvárad, od. Romania, 1903 - Mont-Valérien 1942). Costretto all’esilio per aver preso parte all’insurrezione ungherese del 1919, P. si [...] stabilì in Francia, dove studiò filosofia alla Sorbonne e insegnò nei licei. Sostenitore del materialismo dialettico e militante comunista, P. fu anche un organizzatore di cultura: oltre a fondare varie riviste (Philosophie nel 1923; La revue ...
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Zhang Zongke
(o Kang Sheng) Politico cinese (Jiaonan 1898-Pechino 1975). Tra gli organizzatori della fallita insurrezione a Shanghai (1927), fu nominato commissario censore del Comitato centrale (1930) [...] del Partito comunista cinese e nel 1934 entrò a far parte del Politburo. Inviato a Mosca per conoscere le tecniche di sicurezza e intelligence sovietiche (1930-37), gli fu poi affidata la direzione dei servizi segreti cinesi, ruolo in cui appoggiò ...
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Hukbalahap
(o Huk) Movimento guerrigliero filippino («esercito popolare antigiapponese»), a base contadina e di ispirazione comunista, nato a seguito dell’occupazione giapponese durante la Seconda guerra [...] ) il movimento non depose le armi e reclamò, invece, una radicale riforma agraria. Nel 1948 il Partito comunista fu dichiarato illegale e nel 1949 si arrivò a un’aperta insurrezione dei guerriglieri dell’H., repressa dal governo di Manila nel 1956. ...
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insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...