Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] città. Essa subì nuove distruzioni nel marzo del 1848, durante l'insurrezione guidata da Lájos Kossuth, l'assedio di Pest e la repressione anche da società occidentali.
La fine del regime comunista, poi, ha eliminato nell'ultimo decennio del Novecento ...
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Colombia
Stato dell’America Meridionale. In età precolombiana la C., a esclusione dei bassopiani orientale e atlantico, era abitata da gruppi della famiglia linguistica , in possesso di culture di livello [...] la protesta contro l’oligarchia dominante e un’insurrezione contadina nelle campagne, cui i latifondisti risposero le FARC (Fuerzas armadas revolucionarias de Colombia), vicine al Partito comunista, ai quali si aggiunse, negli anni Settanta, l’M-19 ...
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Il mito del rivoluzionario
Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo. Protagonista della rivoluzione [...] e democratica di Castro si sta trasformando in un regime comunista e i rapporti con l'Unione Sovietica diventano sempre più ultimi mesi del 1966 è in Bolivia per organizzare un'insurrezione popolare. Nell'ottobre del 1967 viene catturato e ucciso. ...
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LONGO, Luigi (pseudonimi: Gallo; Italo)
Gastone MANACORDA
Capo comunista, nato a Fubine Monferrato il 15 marzo 1900. Giovanissimo entrò nel Partito socialista, avvicinandosi al gruppo dell'"Ordine nuovo" [...] del movimento giovanile comunista, rappresentando l'Italia nel Comitato esecutivo dell'Internazionale giovanile comunista. Svolse quindi uno dei condottieri della guerra partigiana e dell'insurrezione del 25 aprile 1945. Dal 1946 vicesegretario ...
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GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Aldo GAROSCI
. Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista. Fondata nel 1929, come "movimento rivoluzionario", che riuniva "repubblicani, socialisti e democratici", [...] i ceti (operai, studenti, militari, clero), con propositi di insurrezione. L'11 luglio 1930 un piccolo aeroplano di Giustizia e proprie brigate partigiane.
Solo movimento democratico, oltre al comunista, che abbia avuto continuità d'azione per gran ...
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ZINOV′EV, Grigorij Evseevič (ps. di G. E. Apfelbaum)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico rivoluzionario russo, nato nel 1883, morto fucilato il 23 agosto 1936. Per avere partecipato al movimento socialista, [...] zarista poté rientrare a Pietrogrado, dove, dopo l'insurrezione bolscevica, fu eletto capo del consiglio degli operai, 1917 fu nominato presidente del comitato esecutivo dell'internazionale comunista. La sua fama crebbe rapidamente e nel 1923 in ...
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TUCHAČEVSKIJ, Michajl Nikolaevič
Giuseppe AVITABILE
Maresciallo sovietico, nato nel 1893 nel governatorato di Smolensk da famiglia nobile; fucilato a Mosca il 12 giugno 1937. Terminò nel 1914 gli studî [...] una compagnia. Nel 1918 si iscrisse al Partito comunista. Avendo rivelato eccezionali doti militari, fece una rapidissima comando della VII armata che soffocò nel sangue l'insurrezione di Kronstadt. Nel 1922 divenne direttore dell'Accademia militare ...
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HOXHA, Enver
Francesco CATALUCCIO
Uomo politico albanese, nato ad Argirocastro nel 1908, frequentò il liceo francese di Corcia e quindi le università di Bruxelles e Parigi. Dopo una breve parentesi [...] a morte in contumacia. Preso contatto col movimento partigiano comunista nel 1942, nel congresso di Përmet, fu eletto presidente truppe, con sede a Berat. Nel novembre guidò l'insurrezione che si concluse con la liberazione del territorio albanese, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] che non sia la politica del cataclisma e della insurrezione, compiacendosi di un verbalismo antiquato, confidando in per il patto, non si può dire che fra socialisti e comunisti vi fosse identità di vedute intorno al dover essere del sindacato. ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] duri. I contadini si unirono alla borghesia cittadina contro il nemico comune: i feudatari e la Chiesa, che era allora il più potente il suo martirio fu il segnale di un'immensa insurrezione. Un predicatore discepolo di Giovanni Hus, Giovanni Zeliv, ...
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insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...