Uomo politico e giornalista, nato a Stella Ligure (Savona) il 25 settembre 1896. Dottore in legge (Modena) e in scienze sociali (Firenze), partecipò giovanissimo alla prima guerra mondiale come tenente [...] per il Partito d'azione e L. Longo per il Partito comunista. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 prese parte alla difesa venne richiamato a Roma da Nenni. A Firenze partecipò all'insurrezione contro i tedeschi e dopo una breve sosta a Roma rientrò ...
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GRAMSCI, Antonio
Salvatore Francesco ROMANO
Uomo politico italiano, nato ad Ales (Cagliari) il 23 gennaio 1891, morto a Roma il 27 aprile 1937. Studiò a Torino, ove fin dal 1915 si schierò nell'ala [...] diretto legame con gli operai, fu eletto, dopo l'insurrezione operaia del 23 agosto 1917, segretario della sezione socialista. quotidiano da lui fondato) ispirò l'azione del partito comunista italiano nella lotta, da condurre in tutte le condizioni ...
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RAKOSI, Mátyás
Uomo politico magiaro, nato ad Ada (Bács-Bodrog) il 9 marzo 1892. Aderì ancora studente al partito socialdemocratico e, fatto prigioniero in Russia durante la prima guerra mondiale, alla [...] uno dei fondatori del partito comunista ungherese e in tale qualità a riorganizzarvi il partito comunista, vi fu arrestato nel di segretario generale del partito comunista, cui unì dal 15 novembre Congresso del partito comunista sovietico, dovette ...
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Nato ad Alessandria il 28 giugno 1909. Nel gennaio 1931 entrò nel Partito comunista clandestino; nel 1934 arrestato e confinato per cinque anni a Ponza. Dopo l'8 settembre 1943 entrò nel movimento partigiano [...] generale del corpo volontari della libertà, con la carica di capo del servizio segreteria: come tale, al momento dell'insurrezione del 25 aprile, aveva la direzione dell'ordine pubblico e della polizia militare. Al mattino del 28 aprile, secondo ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] . Di fronte alle più grandi manifestazioni mai viste dall'insurrezione del 17 giugno 1953 in poi, si arrivò a rinnegate da nessuno; l'appartenenza d'origine all'una o all'altra comunità culturale è ancora avvertibile; meno che prima, però, in base a ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] 239)
Il 21 novembre 1991, in seguito all'insurrezione del dicembre 1989 che ha portato alla deposizione e all'esecuzione 10 sono di origine idrica). Lo sviluppo delle vie di comunicazione ha subito, dopo il 1980, un certo rallentamento. Unica ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] dei crimini di Stalin, e, più ancora, l'insurrezione di Budapest, presto schiacciata dai carri armati sovietici,
L'inizio degli anni Sessanta vede i due colossi del mondo comunista avviati verso una rottura che tende ad aggravarsi sempre di più. ...
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'
(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] nell'A. sovietico, succedette l'uomo forte del vecchio establishment comunista, H. Aliev, confermato al potere da un'elezione plebiscitaria a questi ultimi, riuscì a sedare i tentativi di insurrezione e a mantenere il potere, imprimendo al regime un ...
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Storia. - L'immediato dopoguerra (all'incirca 1945-48) aveva già consentito agli Arabi di trarre sostanziali vantaggi dal secondo conflitto mondiale, che era stato per essi assai meno cruento e deludente [...] Lega avevano creato uno strumento di coordinazione e rappresentanza comune, permisero fin da allora di perfezionare l'indipendenza di far leva nel moto di indipendenza; cosicché l'insurrezione armata (dal novembre 1954) e la logorante guerriglia ...
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FRONTI POPOLARI
Arturo CODIGNOLA
. Nome dato, a partire dal 1934, in varî paesi europei ed extraeuropei, a una costellazione politica, non del tutto nuova per la qualità dei componenti, ma sì per i [...] ; non vi può mancare mai, quindi, il partito comunista, per il quale la tattica dei fronti popolari rappresenta la possibilità di conquista del potere politico non mediante l'insurrezione rivoluzionaria, ma attraverso i mezzi offerti dalla democrazia ...
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insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...