MENDÈS-FRANCE, Pierre
Uomo politico francese, nato. a Parigi l'11 gennaio 1907. Diplomato alla Scuola di scienze politiche ed avvocato, entrò prestissimo nella politica e nel 1936 fu eletto deputato [...] aprile 1945 si dimise. Formatosi il governo socialista-cattolico-comunista di F. Gouin, fu invitato a farne parte come l'irritazione della destra nazionalista; e scoppiava l'insurrezione algerina. Perciò Mendès-France cadde (febbraio 1955) senza ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] Stoica e I. Gh. Maurer. Riacquistata la libertà durante l'insurrezione antitedesca dell'agosto 1944, creò, con la gioventù socialista, il quella gaullista nel blocco occidentale. All'interno del movimento comunista egli si è avvicinato a Tito e si è ...
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Uomo politico cecoslovacco, nato a UJhrovec (Trencín) il 27 novembre 1921. Trasferitosi con la famiglia nell'URSS (1925), ne fece ritorno nel 1938; entrato nel Partito comunista clandestino (1939), partecipò [...] all'insurrezione del 1944, dove perse la vita il fratello Julius. Dopo la guerra, avviò la sua carriera politica nella Slovacchia della crisi in tutto il paese alla testa del Partito comunista cecoslovacco il 5 gennaio 1968, in sostituzione di Antoní ...
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Uomo politico francese, nato a Moulins (Allier) il 5 ottobre 1899. Professore di storia nei licei di Valenciennes, di Rennes e al Louis le Grand di Parigi, militante nell'Azione cattolica e nel partito [...] . Stretto da tale preoccupazione e superato dal comando militare della resistenza parigina dominato dai comunisti, non ha avuto che un ruolo secondario nell'insurrezione di Parigi dell'agosto 1944. Abbandonò quindi il CNR, di cui conservò solo la ...
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Uomo politico siriano, vivente. Poco note le vicende della sua gioventù; si sa che nacque a Ḥamāh, che studiò per un breve periodo in Francia e che insegnò, forse storia, dapprima a Ḥamāh e poi a Damasco. [...] poco noti; fino al 1943 militò probabilmente nel Partito comunista o nel Partito siriano nazionale sociale. Nel 1945 divenne diretta, di studenti e giovani intellettuali simpatizzanti con l'insurrezione organizzata in ‛Irāq nel 1941 da Rashīd Ālī al- ...
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Militante comunista francese, nato a Louey (Alti Pirenei) il 2 ottobre 1896. Aderì al partito comunista fin dalla costituzione di questo, ma per molti anni la sua attività fu quasi esclusivamente posta [...] dal tribunale militare di Parigi. Dopo il passaggio dei comunisti alla resistenza, fu tra i più attivi: a lui si deve la formazione Francs Tireurs et Partisans e in buona parte, l'insurrezione pariginaa dell'agosto 1944. Dopo la liberazione, Parigi l ...
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Uomo politico bulgaro, nato nel 1900. Entrato nel partito comunista bulgaro nel 1919, prese parte attiva all'insurrezione del settembre 1923 e nel 1924 fu eletto membro del Comitato Centrale del partito. [...] Condannato a morte in contumacia nel 1925 emigrò nell'URSS. Tornato in patria dopo la liberazione della Bulgaria dai Tedeschi, nel 1945 fu nominato segretario del Comitato Centrale del partito. Dal 1947 ...
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Uomo politico bulgaro (Šumen 1877 - Sofia 1950): comunista, insieme a G. Dimitrov organizzò l'insurrezione del 1923, riparando quindi a Mosca. Tornato in Bulgaria (1944) al seguito delle truppe sovietiche, [...] fu tra i principali esponenti del fronte patriottico; presidente della Sobranje (dal 1945), presidente provvisorio della Repubblica (dal 1946), poi primo presidente ...
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Uomo politico (Nezvěstice, Plzeň, 1901 - Praga 1952). Partecipò alla fondazione del Partito comunista cecoslovacco nel 1921 e nel 1938 emigrò a Mosca; fra gli animatori dell'insurrezione antinazista in [...] fu segretario generale del partito (mentre K. Gottwald ne era presidente) ed ebbe parte di rilievo nel colpo di stato comunista del febbr. 1948. Fu privato della carica nel partito nel settembre 1951, e poi imprigionato insieme a elementi di diversa ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] liberal-democratica.
Marx escluse che nell’esperienza della Comune parigina del 1871, diretta da blanquisti, proudhoniani e giacobini, vi fossero le condizioni oggettive per un’insurrezione, e per questo preferì agire in difesa delle istituzioni ...
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insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...