tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] per quelle di Giuliano e Benedetto da Maiano nella sacrestia del duomo fiorentino ecc.). Verso la fine del 16° sec. l’intarsio ebbe nuova fortuna, con l’uso di legni preziosi e di pietre dure che conferiscono splendente ricchezza a simili lavori. I ...
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COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] 1870).
La scuola, che iniziò l'attività con quattro sezioni rispettivamente per intagliatori e incisori, per ebanisti e intarsiatori, per legnaioli e lavoranti di quadro, per modellatori e decoratori, ebbe numerosi premi ad importanti esposizioni ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] s., 113; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Venezia 1838. III, pp. 69, 104; Cenni intorno agli intagliatori e intarsiatori bergamaschi, II, in Bergamo o sia notizie patrie, LIX (1873), pp. 50-53;P. Locatelli, Illustri bergam., Bergamo 1867-79 ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] scultori in legno il Brunelleschi, Donatello e il Sansovino; disegnatori di stoffe Leonardo, Tiziano, Raffaello, Paolo Veronese: intarsiatori i Maiano e i Sangallo.
Il costume di queste gloriose fucine che per quattro secoli alimentarono l'arte in ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] Canto di maggio, di E. Cozzani (1926).
Tra i numerosi testi illustrati per altre case editrici, vanno ricordati invece Intarsiatori ed intagliatori cremonesi. Paolo e Giuseppe del Sacha, di C. Bonetti (Cremona 1919), Il porto sepolto, di G. Ungaretti ...
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AMATI, Andrea
Liliana Pannella
Capostipite di una celebre famiglia di liutai, fondatore della scuola cremonese. Nacque a Cremona tra il 1505 ed il 1510, e vi morì tra il novembre 1577 e il gennaio 1581, [...] , era stato già ideato prima ancora che l'A. iniziasse la sua attività, quasi certamente nella stessa Cremona, come si può rilevare in due liuti intarsiati nel coro della chiesa di S. Giovanni in Monte a Bologna, opera interamente eseguita da due ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] della Sagrestia del duomo, ecc.); e sostituisce le rivali anche a Pisa, Perugia, Roma. I più di questi intagliatori e intarsiatori sono architetti, come Baccio Pontelli, Giuliano e Antonio da Sangallo, Baccio d'Agnolo col figlio Giuliano, e G. B. del ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] a cura di E. De Tipaldo, IV, Venezia 1837, pp. 162-165; G.A. Mezzanzanica, Genio e lavoro, biografia… dei celebri intarsiatori Giuseppe e Carlo Francesco Maggiolini…, Milano 1878, pp. 9 s.; G. Morazzoni, I palchi del teatro alla Scala, in Dedalo, XI ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] , I, Venezia 1776, p. 186; G.Mongeri, L'arte di Milano, Milano 1872, p. 281; V. Forcella, Notizie stor. degli intarsiatori e scultori di legno che lavorarono nelle chiese di Milano..., Milano 1895, pp. 51 s.; F. Malaguzzi Valeri, Milano, Bergamo 1906 ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] pari perizia l'artigianato: carpentieri, sellai, vasai, tappezzieri, dicono le fonti sveve, e orefici, tessitori, sarti, scudai, intarsiatori, ciabattini e via dicendo, aggiungono quelle della successiva età angioina. Ed è noto l'ordine federiciano ...
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intarsiare
v. tr. [der. di tarsìa, col pref. in-1] (io intàrsio, ecc.). – 1. Decorare una superficie, marmorea o soprattutto lignea, commettendo a incastro elementi di varia materia (marmo, pietre dure, ecc., in pavimenti, facciate e altre...