SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] del linguaggio spanzottiano maturò sullo studio diretto degli esempi bolognesi, ma anche sulla circolazione di modelli nelle botteghe di intarsiatori e di vetrai; non si possono escludere contatti con Pavia e Milano. La predella dell’ancona da cui ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...]
Fu questa una tappa fondamentale nella storia di un tale genere di decorazione, che vide la messa in opera dei primi intarsi ideati secondo le regole della prospettiva matematica; e non v'è dubbio che tale progetto nascesse sotto l'egida di Filippo ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] .
Si distingue per l’alta qualità il leggio realizzato dal M. per il coro di Monte Oliveto Maggiore, celebre per il gatto intarsiato, eseguito a Bologna e a Monte Oliveto fra il 1518 e il 1520, durante il biennio del primo generalato di fra’ Barnaba ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] . Ai primi laboratori per calzolai e falegnami, si aggiunsero con il tempo quelli dei legatori di libri, degli ebanisti-intarsiatori, degli scultori e tornitori in legno, dei sarti, dei tipografi, dei fabbri-ferrai e dei tornitori in ferro, oltre ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] una fase iniziale della tarsia pittorica toscana e presentano una ripartizione in fasce verticali decorate da un semplice motivo floreale intarsiato (M. Haines, La sacrestia delle Messe del duomo di Firenze, Firenze 1983, pp. 59 s.).
Fonti e Bibl.: I ...
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COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] 1870).
La scuola, che iniziò l'attività con quattro sezioni rispettivamente per intagliatori e incisori, per ebanisti e intarsiatori, per legnaioli e lavoranti di quadro, per modellatori e decoratori, ebbe numerosi premi ad importanti esposizioni ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] s., 113; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Venezia 1838. III, pp. 69, 104; Cenni intorno agli intagliatori e intarsiatori bergamaschi, II, in Bergamo o sia notizie patrie, LIX (1873), pp. 50-53;P. Locatelli, Illustri bergam., Bergamo 1867-79 ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] Canto di maggio, di E. Cozzani (1926).
Tra i numerosi testi illustrati per altre case editrici, vanno ricordati invece Intarsiatori ed intagliatori cremonesi. Paolo e Giuseppe del Sacha, di C. Bonetti (Cremona 1919), Il porto sepolto, di G. Ungaretti ...
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AMATI, Andrea
Liliana Pannella
Capostipite di una celebre famiglia di liutai, fondatore della scuola cremonese. Nacque a Cremona tra il 1505 ed il 1510, e vi morì tra il novembre 1577 e il gennaio 1581, [...] , era stato già ideato prima ancora che l'A. iniziasse la sua attività, quasi certamente nella stessa Cremona, come si può rilevare in due liuti intarsiati nel coro della chiesa di S. Giovanni in Monte a Bologna, opera interamente eseguita da due ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] a cura di E. De Tipaldo, IV, Venezia 1837, pp. 162-165; G.A. Mezzanzanica, Genio e lavoro, biografia… dei celebri intarsiatori Giuseppe e Carlo Francesco Maggiolini…, Milano 1878, pp. 9 s.; G. Morazzoni, I palchi del teatro alla Scala, in Dedalo, XI ...
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intarsiare
v. tr. [der. di tarsìa, col pref. in-1] (io intàrsio, ecc.). – 1. Decorare una superficie, marmorea o soprattutto lignea, commettendo a incastro elementi di varia materia (marmo, pietre dure, ecc., in pavimenti, facciate e altre...