GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] una fase iniziale della tarsia pittorica toscana e presentano una ripartizione in fasce verticali decorate da un semplice motivo floreale intarsiato (M. Haines, La sacrestia delle Messe del duomo di Firenze, Firenze 1983, pp. 59 s.).
Fonti e Bibl.: I ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] con l'Andalus vengono confermati da un elemento d'arredo, il minbar della moschea almoravide, capolavoro dell'arte dell'intarsio, scolpito a Córdova agli inizi del sec. 12° e recuperato in una fase successiva dagli Almohadi per essere riutilizzato ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] , quali Carrà, De Chirico, Mazzacurati e Savinio. L'iniziativa si rivelò assai costruttiva: nello studio si lavorava il mosaico, l'intarsio di marmo e di legno, il marmo scolpito, le pietre dure, le ceramiche, il ricamo e si progettavano libri con la ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] sebbene atteggiamenti consimili si ritrovino, con altro spirito, in certe espressioni delle arti minori nordiche (oreficeria, intarsio, illustrazioni di libri matematici e astrologici). Benché si voglia vedere nell'A. un capostipite del surrealismo ...
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Villani, Giovanni e Matteo
Anna Maria Cabrini
Giovanni Villani, nato a Firenze intorno al 1280 da famiglia popolana, si dedicò fin dalla giovinezza alla mercatura. Partecipò attivamente alla vita politica [...] , la narrazione della vita politica cittadina e soprattutto delle divisioni e civili discordie. Nella complessa rielaborazione e nell’intarsio di fonti del II libro, tra la narrazione bruniana e i cronisti (per un esame analitico cfr. Cabrini ...
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Svezia
Paolo Ravacchioli
Per le notizie che D. poteva avere sulla situazione politica della S. (nazione in quanto tale mai ricordata dal poeta) e in genere sull'ambiente svedese, v. SCANDINAVIA.
Fortuna [...] la figura di D. nella poesia En florentinerfantasi (Una fantasia fiorentina, 1917); Vilhelm Ekelund (1880-1949), che intarsiò nei propri aforismi numerose citazioni dantesche; Hjalmar Gullberg (1898- 1961), che nelle sue Terziner i okonstens tid ...
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EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] ). Nel vano della porta, in piccolo, la figura stante di un uomo (l'immagine del defunto), sommariamente delineata ad intarsio nella superficie di un tegolone; opera del III sec. d. C. inoltrato, in cui si trovano qui riunite le caratteristiche ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] della Sagrestia del duomo, ecc.); e sostituisce le rivali anche a Pisa, Perugia, Roma. I più di questi intagliatori e intarsiatori sono architetti, come Baccio Pontelli, Giuliano e Antonio da Sangallo, Baccio d'Agnolo col figlio Giuliano, e G. B. del ...
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PIANTA (fr. plante; sp. planta; ted. Pflanze; ingl. plant)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La pianta, come l'animale, è un corpo organizzato, cioè dotato di tutte quelle proprietà che caratterizzano [...] per la costruzione di abitazioni, di mobili, di carri, di utensili; impiegate nell'ebanisteria, nella scultura in legno, nell'intarsio; che forniscono legna da ardere e carbone di legna e prodotti derivati (segatura, gas di legna, alcool di legna ...
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TRONO (ϑρόνος, thronus, solium)
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
Antichità. - È il tipo di sedile che già Omero (Il., VIII, 436) assegna a Zeus, come simbolo di superiorità sugli altri dei, e che [...] e da re della terra, storici o mitologici. Come un sedile ad alto schienale, ritorto in alto, e braccioli, con intarsî o applicazioni metalliche a palmette e motivi floreali varî, è rappresentato il trono di Era, insidioso regalo di Efesto, sul vaso ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...