MILANO (XXIII, p. 265 segg.)
Carlo CANDIDA
Sviluppo territoriale e demografico. - L'attuazione del piano regolatore, pur fra numerose difficoltà, è proceduta e procede abbastanza alacremente. Notevolmente [...] - all'interno - per il restauro nelle vòlte della decorazione a chiaroscuro; per il rifacimento totale del pavimento a intarsio di marmi policromi (solo nelle navate laterali saranno riadoperati per ora i materiali di ricupero); per il consolidamento ...
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ODONTOIATRIA (dal gr. ὀδούς "dente" e ἰατρεία "cura")
Arturo Beretta
Dal fatto che i resti dell'uomo preistorico mostrano già sicure tracce di carie dentaria, di affezioni paradentali, di osteomielite [...] conservatrice un sistema razionale nella preparazione delle cavità dentali (G. V. Black, 1886) e il metodo dell'otturazione a intarsio; nell'ortopedia dentaria la creazione di un sistema diagnostico e terapeutico per opera di E. H. Angle (dal 1889 ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] o ribassato, coperture di nuova e fantastica invenzione, ove gli ornamenti figurati e vegetali, in rilievo o in intarsio o in pittura, concorrono a un effetto d'imprevisto, e soprattutto tendono a ravvicinare il ciborio (organismo architettonico ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] del cardinal Cesarini attento a favorire la carriera curiale del suo protetto. La biografia è costruita combinando ad intarsio, quasi sempre con accortezza, vari pezzi forniti da fonti greche tradotte in latino (Historia ecclesiastica di Teodoreto ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] volta, realizzando il fregio in terracotta e maiolica attorno alle pareti, disegnando i modelli di due lampadari e di due porte a intarsio di pietre dure; nel 1906 eseguì decorazioni per la Cassa di risparmio di Arezzo. Nello stesso giro di anni, in ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] caotico. Tali schemi sono: lo spostamento, lo scambio, la sciarada (➔ sciarade), la sciarada alterna, l’incastro, l’intarsio, il bifronte, l’antipodo.
Per quanto riguarda la «Proprietà della Significazione», questa non è strettamente richiesta dall ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] da un lungo sodalizio dell'intagliatore con la bottega dei Caniana ad Alzano. Fra il 1780 e il 1785 vennero eseguiti gli intarsi del banco di legno tripartito a lesene sotto il mausoleo di Medea Colleoni, di fronte all'altare. La datazione si desume ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA (v. vol. IV, p. 442)
L. Caterina
G. Poncini
p. 442). Cina. - I testi cinesi tramandano che la L. era già in uso nel periodo preistorico, all'epoca del sovrano [...] mani di L. del colore di fondo e, quando è sufficientemente indurita, si lucida la superficie finché emergono i disegni a intarsio sul fondo laccato.
Un'altra tecnica di epoca Tang è la L. scolpita (diaoqi), in cui si stendono sull'oggetto parecchie ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] ") che, oltre a mantenere una fedeltà pressoché assoluta al latino, ne riscopre i luoghi letterari canonici attingendo con abile lavoro d'intarsio a fonti che vanno da Ovidio a Catullo, da Properzio a Marziale, a Orazio. Che il verseggiare del C. si ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] .
Si distingue per l’alta qualità il leggio realizzato dal M. per il coro di Monte Oliveto Maggiore, celebre per il gatto intarsiato, eseguito a Bologna e a Monte Oliveto fra il 1518 e il 1520, durante il biennio del primo generalato di fra’ Barnaba ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...