SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] tipo geometrico o fitozoomorfico o antropomorfico (perlopiù ripetitivi) nei peducci delle archeggiature, quanto piuttosto le emergenze del pluteo a intarsio minuto di S. Pietro di Sorres (fine sec. 12°-inizi 13°) e di alcuni marmi della cattedrale di ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] grande paio di tenaglie si trova su una esile diagonale in ciascuna sezione, motivo che si ripete nei piccoli intarsi degli scudi ellittici che si trovano agli angoli dello zoccolo. Questo ripetuto motivo decorativo ha però un rapporto infelice con ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] Antonio, avviò tra il 1581 e il 1584 le opere d’intaglio per un’aggiunta mai compiuta); è un vero intarsio modulare di autocitazioni e prelievi antichi e moderni che esplicita la passione antiquaria dei proprietari e nel contempo «assume il carattere ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] varie tecniche per la decorazione del ferro, dalla battitura alla impressione con punzoni o con la lama di un'ascia, all'intarsio (o agemina) con altri metalli (bronzo, oro).
Nella civiltà di L. T. ha un ruolo considerevole anche la lavorazione del ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] a quella di bardature e di fibule. Alla fine del sec. 6° e agli inizi del 7° predominavano i motivi geometrici a intarsi di fili d'argento, a imitazione della tecnica cloisonnée. La prima metà del sec. 7°, marcata da uno stile 'monocromo', vide la ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] culturali del basso Danubio: denunciano questa origine infatti le decorazioni in oro di eccezionale qualità, con il caratteristico intarsio di cloisons in granati piatti che, oltre a rivestire la spada di tipo franco, adornavano i fornimenti da ...
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SASANIDI
B. Genito
Dinastia iranica che regnò in Persia tra il 226 d.C. e la conquista araba della regione, completata intorno al 640.
L’arte sasanide è sempre stata considerata, nell’opinione della [...] .
Nella loro realizzazione furono usate varie tecniche: colatura in forme, fusione, conio, cesellatura, incisione, doratura, intarsio e niello. Le parti alte, generalmente laminate, cesellate o fuse separatamente, erano poi inserite in appositi fori ...
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INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] con un sorprendente naturalismo, ma anche vaghi di collana, pedine da gioco, gettoni per computo, elementi di intarsio, braccialetti.
Le città harappane hanno restituito una grande quantità di strumenti specializzati in rame e bronzo, che venivano ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] , assolutamente identica a quella di altri contemporanei gioielli vetuloniesi; o nel caso delle fibule gotiche il cui denso intarsio di "gemme" si ripresenta, con gli stessi motivi, in fermagli di cinturoni, borchie, else di spade, ecc. Evidentemente ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] umanistica, poniamo, di Michele Marullo. Sino al punto in cui non ci si avvede che queste tessere diverse dell'intarsio non sono che pretesti per esercitazioni retoriche condotte a freddo, anche se con una notevole padronanza degli strumenti, e l ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...