MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] si traduce anche in un preciso metodo di scrittura. Sul piano strutturale, infatti, la narrazione si costruisce spesso come intarsio di testi, quasi a tematizzare una ricerca filologica, condotta intorno alla centralità della scrittura e alla sua ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] opposto, di uno Scipione. L'elemento plastico, l'uso della spatola e del pennello, prevalgono sul lavoro d'intarsio e di cesello.
Il risultato è quasi sempre grandioso, estremamente suggestivo, ricco d'implicazioni ritmiche e semantiche.
Ultimata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] aurighi rappresentanti le quattro fazioni del circo su uno dei pannelli che componevano il rivestimento delle pareti; altri due intarsi riproducono tigri che aggrediscono prede e un quarto è dedicato ad un soggetto mitologico, la storia di Ila rapito ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] le quali D. acquistò una tavola di pioppo il 22 ott. 1407 (Milanesi, 1854, II, p. 239), e una serie di immagini intarsiate raffiguranti le Virtù teologali, come attesta un inventario del 13 dic. 1420 (Lusini, 1911, pp. 256 s.). Non sono noti invece i ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] esso si segnala per la colorata cella campanaria cilindrica, cinghiata da archi intrecciati bicromi e da una fascia stellare a intarsi. Successive alla messa in opera dell'incorniciatura marmorea sono anche le ante di bronzo della porta del Paradiso ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] al gusto settecentesco, filtrato attraverso una ben maturata esperienza ariostesca e tassesca e illeggiadrito dal frequente uso dell'intarsio di versi petrarcheschi e cinquecenteschi.
Quest'opera del B. ebbe fama duratura e ancora Vittorio Alfieri ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] dei testi siciliani e siculo-toscani documentata nei canzonieri (quella che anche Dante leggeva) si presenta come un intarsio a forme coesistenti, in cui il siciliano (o la varietà meridionale) convive senza difficoltà apparenti con la componente ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] dei comici. La Selva ne offre un esempio vertiginoso nel quodlibet di «diversi linguaggi» a nove voci, un artificioso intarsio che intreccia un dialogo dello Zanni con il Magnifico, lo sproloquio del Tedesco, le canzoni della Bella Franceschina e ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] quindi che la rilegatura e il ricamo, i lavori in ferro dalle cancellate alle ringhiere, quelli in legno, come l'intarsio e i mobili, le ceramiche, diventano possibili ambiti dove si manifesta la ricerca artistica, e anzi proprio il recupero delle ...
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MAYA
Antonio MORDINI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Attilio MORETTI
. I Maya o Maya-Quiché, che formano una delle famiglie etniche più omogenee dell'America Centrale (v. sotto: [...] tipo occipito-frontale e la limatura dei denti incisivi e canini allo scopo di aguzzarli. Vi era pure l'uso d'intarsiare nei medesimi, come presso alcune popolazioni precolombiane dell'Ecuador, dei pezzetti di ossidiana, di giadeite e di mastice nero ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...