PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] della cassa delle reliquie, mentre l'ornamentazione a incavi geometrizzanti si lega forse alla diffusione attardata della tecnica a intarsio in area bizantina.Se il passaggio tra sec. 10° e 11° è segnato dall'ornamentazione di sapore altomedievale di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] o una scatola per il pān ‒ appariva come un corpo nero denso e lucido che contrastava con l'interno e l'intarsio più brillanti, sia bianchi (argento), sia gialli (ottone od oro).
Minerali nell'India premoderna
Le informazioni generali su scienza e ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] dello stesso B. a Roma, con i suoi tornei e cerimonie descritti da Francesco Ariosto), per l'arte dell'intaglio, e dell'intarsio in legno, ecc.
Non è qui la sede per elencare le principali opere di pittura, scultura e architettura prodotte in Ferrara ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] e bello, è a sua volta avvinto al bello e forte arnese che è Peschiera (If XX 70, fonte a sua volta, in questo gioco d'intarsi e rimbalzi mnemonici, di eco interna, per Pg XXIX 52 il bello arnese); infine il sonetto d'apertura (I 9-10) offre, col suo ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] repertorio "scitico", in ambiente celtico non appaiono ancora chiariti; mentre non vi è dubbio che la tecnica dell'intarsio smaltato, tipica per la decorazione celtica, proviene da ambiente caucasico.
Partendo dalle prime manifestazioni dell'epoca La ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 1718 eseguì per il granduca un importante reliquiario su base in ebano ottagonale, decorato con pietre dure, lavorazioni ad intarsio e a traforo in rame e bronzo dorato, con ventidue statuette in argento raffiguranti i santi protettori della Toscana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] recente edizione delle due opere, rispettivamente a cura di Liliana Cecchetto e di Chiara Peyrani, emerge sia il lavoro di intarsio rispetto al testo di Barbeyrac nella prima, sia il processo di distacco che ha luogo nella seconda.
In realtà Gregorio ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] in due gruppi. Nel primo, al recipiente da decorare venivano applicati riquadri di v. colorato: questa tecnica a intarsio permetteva al vetraio di produrre oggetti con piccoli disegni isolati, ma non era adatta per decorazioni che si estendessero ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] funzioni di Capella papalis e ospitava, come ora, il conclave. Al tempo di Giulio II essa aveva già il pavimento a intarsio in marmi policromi in stile cosmatesco, la transenna e la cantoria. Alle pareti, cicli pittorici con storie dell’Antico e del ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Marco Zoppo (1462) e Francesco del Cossa (1473) disegnano le figure di S. Ambrogio e S. Petronio da eseguirsi ad intarsio. Infine fra Damiano da Bergamo, domenicano (1528-40), lasciò nel coro e negli armadî della sagrestia di S. Domenico i saggi ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...