L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] e di arredi diversi. I più antichi provengono dall'edificio in tauf di Uruk; ad essi si aggiungono in successione gli intarsi con scena di trionfo militare del Palazzo A di Kish, quelli più recenti del Palazzo Presargonico e dei templi di Ishtar ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] applicate quadrate o romboidali di conchiglia, calcare e ardesia, a creare disegni geometrici; vi erano inoltre tre fregi: uno a intarsio rappresentante greggi, armenti e scene di mungitura e, in alto forse, una fila di uccelli, un altro di lamina di ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] provengono dalle necropoli di Kish, Ubaid, Abu Salabikh e Ur. Un ruolo centrale ebbero anche la metallurgia, l’oreficeria, l’intarsio e l’arte plastica a tutto tondo.
Con il regno accadico, i due poli maggiori divennero Kish e Nippur; l’architettura ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] a fondo cieco.
Tra gli elementi decorativi più diffusi e generalizzati sono le stalattiti (muqarnas) e l'intarsio marmoreo, entrambi destinati a smaterializzare le strutture murarie: le prime ricorrenti alla base di volumi aggettanti, con funzione ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] coreane risalgono al periodo 900-400 a.C. Il maggiore sviluppo si registra in epoca Koryo con le tecniche dell’intarsio in madreperla. Una lavorazione prettamente coreana, hwagak, prevede l’utilizzo di corna di bue dipinte.
Nell’ambito delle arti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] 'ultimo oggetto, oltre al valore intrinseco derivante dall'accuratezza della fattura del manico in argento e oro cesellati e intarsiati, ha un fondamentale valore storico, giacché fornisce un terminus post quem (vale a dire dopo l'ascesa al trono ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] esemplari più complessi era utilizzata la tecnica della cera persa; erano impiegati anche la doratura, la placcatura e l'intarsio con oro. Di notevole rilevanza, in quanto evidenza di un costume funerario riscontrato in coevi contesti dell'Asia Sud ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] è una spada di ferro a taglio unico (lungh. 90,7 cm), con un'iscrizione di 75 caratteri cinesi a intarsio d'argento sulla lama. I caratteri sono piccoli, di fattura modesta e in molti casi illeggibili. L'iscrizione riguarda la fabbricazione ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...