Direttore d’orchestra, compositore e pianista russo (Mosca 1928 - ivi 2002). Ha studiato composizione con Michail Gnesin e Jurij Šaporin al Conservatorio di Mosca, pianoforte con Heinrich Neuhaus e direzione [...] mondo e a ricoprire incarichi di rilievo, come primo direttore ospite della London Symphony Orchestra e della Residentie tra cui spiccano le interpretazioni di autori romantici e l’integrale di Nikolaj Mjaskovskij. La sua attività compositiva è stata ...
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Astronomia
Con riferimento a un astro si dicono, rispettivamente, a. ortiva l’arco di orizzonte compreso tra l’Est e il punto in cui l’astro sorge, a. occasa (o occidua) l’arco compreso tra l’Ovest e [...] a. di u; perciò la x, espressa in funzione di u, quale può essere ottenuta ricavandola dal primo dei due integrali con la cosiddetta inversione dell’integrale ellittico, risulta essere data dal seno dell’a. di u: x-sn u (leggi: seno amplitudine o ...
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Antonelli, Roberto. - Filologo italiano (n. Roma 1942). Professore ordinario di Filologia romanza presso l’Università di Roma La Sapienza dal 1985 al 2013, poi emerito, ha studiato origini e sviluppo delle [...] , più di duecento lavori, tra i quali il Repertorio metrico della Scuola poetica siciliana (1984) e il primo commento integrale al fondatore della lirica italiana Giacomo da Lentini (2008); autore, con M.S. Sapegno, delle storie della letteratura ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico italiano (Campi Salentina, Lecce, 1937 - Roma 2002). Ha esordito nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus e ha poi formato una compagnia (primo caso [...] stile carico di effetti istrioneschi e barocchi. Della sua vasta produzione teatrale - in cui è costante tra l'altro la manipolazione integrale dei classici - si ricordano: Lo strano caso del dr. Jekill e del sig. Hide, 1961; Amleto da Shakespeare e ...
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Matematico norvegese (Findö 1802 - Froland 1829), la cui opera è stata determinante nello sviluppo della matematica moderna. Fu sostanzialmente un autodidatta; nel 1825-26, grazie a una pensione governativa, [...] , ispirate alla geniale idea, nella quale si incontrò con il contemporaneo K.G.J. Jacobi, dell'inversione dell'integrale ellittico di prima specie, dotando così l'analisi matematica di uno dei suoi capitoli più interessanti e fecondi. Gli si deve ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] concetto della neutralità qualificata, anziché di quella integrale, la S., che aveva aderito con (n. 1914), E. Hess (1912-1968), R. Zturzenegger (1905-1976).
Prime aperture verso la dodecafonia e il serialismo si hanno già durante gli anni Trenta, ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] così semplice come nel caso reale, e cioè, l'integrale
dipende non solo da z ma anche dal cammino di integrazione famiglia di funzioni che sono classificate essenzialmente dai numeri primi nel modo seguente: per p primo, si definisce |x|p=p⁻m se x ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] si concedeva importanza. Il metodo peripatetico trovò cultori anche nell'età medievale. Si devono agli umanisti i primi programmi di educazione integrale, in cui oltre alla filosofia, alle lettere e alle scienze è fatto largo posto agli esercizî ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] stata pubblicata dal 1948 in poi, e in forma critica e integrale solo nel 1975. Der junge Hegel und die Probleme der avrebbero continuato in molti, da A. Koyré (1892-1964), fra i primi a introdurre Husserl, ad A. Kojève (1902-68), le cui lezioni ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...]
Per l'architettura quindi, considerata secondo questo criterio integrale, non si può parlare di arte astratta a ordine mistico e morale, occorre dire che tutta la letteratura religiosa dei primi tempi cristiani e del Medioevo, da S. Paolino di Nola a ...
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filo-integralista
agg. Che sostiene le posizioni più radicali e intolleranti. ◆ Giancesare Flesca [...] assistendo da un terrazzo alla scena atroce di un cecchino che sparava su dei bambini si beccò una fucilata dalla polizia. Non che questo...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...