RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] tedesco Otto Effertz, e la «cooperazione integrale», la quale traeva spunto dalle fortunate iniziative l’avvocatura e d’insegnare. S’iniziò così quella che egli stesso definì, nel libro autobiografico Ricordi, pubblicato postumo nel 1973 (pp. 66 s ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] nel quale viene tra l'altro sviluppato in due pagine l'integrale di Riemann, era destinato a fornire lo stimolo per la mai stato in passato. Cantor mostrò che (P')' è contenuto in P'. Definì poi per induzione P(0)=P e P(ν+1)=(P(ν))'. La successione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] : ogni particolare spazio di Hilbert separabile di dimensione infinita è isomorfo allo spazio delle funzioni (definite su intervallo) per le quali l’integrale di Lebesgue del loro quadrato è finito.
Due anni prima, ma servendosi del discusso assioma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] Sessanta, ha investito il cinema come medium. Esso definisce anche un cambio di scena comunicativa, al cui ordinario del cinema che ha dominato il Novecento; né di quell’“umanesimo integrale amico della natura” (Eric Rohmer) che ha fatto del cinema ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] λ1,λ2,λ3,…,λd (numerati in modo decrescente: λ1≥λ2≥λ3…) sono definiti in modo tale che λi=(1/t)ln[li(t)/ε], dove t tempo continuo la somma è rimpiazzata, ovviamente, da un integrale). In un sistema ergodico una traiettoria molto lunga fornisce le ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] uomo (Firenze): con esso giungeva idealmente a compimento il programma definito nella Conclusione della filosofia del conoscere: l’io, l’atto a esso, come una sintesi più compiuta e integrale dei due termini, in chiave politico-filosofica oltre ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] rappresentata nelle raccolte poetiche del suo tempo. "Poeta politico", lo definiva perciò senza mezzi termini Benedetto Croce (1941, p. 141), uno a un lettore moderno, è essa stessa parte integrale della sua tradizione letteraria, che W. dunque ancora ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Gillièron. Dal Meyer-Lúbke, del quale il B. è stato definito "il più ribelle e sostanzialmente il più fedele discepolo, fra anche vero che lo sciovinismo, come lo allontanò dalla integrale comprensione del pensiero ascoliano, così, verso il 1932, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] suo approccio filosofico è segnato dal nome di Vico, al quale lo lega «un rapporto singolarissimo che può essere definito di integrale simbiosi» (B. De Giovanni, Vico e Marx: due ‘autori’ di Capograssi, in Due convegni su Giuseppe Capograssi, 1990, p ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] alla persona e al bene comune secondo l’'umanesimo integrale' di Jacques Maritain. Scrisse per la rivista criticava anche il pontefice. Prodi, dal canto suo, lo definì un appassionato partecipante e anticipatore delle evoluzioni e dei problemi ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...