LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] qualche responsabilità affidatagli nello Studio (è definito nella seconda lettera occupato in "publicis nostrae successione cronologica; infine sono state accolte nell'edizione integrale delle lettere guicciardiniane (F. Guicciardini, Le lettere, ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] con il presidente del Consiglio, perché, ritenendo prematura l'integrale abolizione della tassa se non accompagnata da riforme e da costruzioni per oltre 6000 km: un provvedimento definito dal G. di perfetta perequazione ferroviaria, ulteriormente ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] Chiesa del Signore, che nella prefazione ai Sacri Salmi aveva definito «Poema […] in ottava rima steso et in trentadue canti, non fu mai stampata, ma se ne conserva una versione integrale autografa in trentuno canti e con diverso titolo (un più ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] de la Bretonne; particolarmente impegnativa l'edizione "integrale" delle Memorie di Casanova, curata sempre dal storia romanzata che come vera e propria saggistica storica - e definito da un catalogo vario ma solidamente fondato su un certo numero di ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] . In questo libro per la prima volta il B. viene ripetutamente definito "eccellente"; e già nello stesso anno la sua fama varca i dieci anni dopo, è pure costituito dalla ristampa pressoché integrale (mancano soltanto una fantasia e la trascrizione d' ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] su De anima e De sensu, ibid., B. Viani, 1524; e integrale ibid., L. Giunta, 1532). Il 19 luglio 1518 scrisse una lunga , scherzando sull'instancabile e multiforme attività dell'amico, definito un novello Proteo e un redivivo Ulisse. Nello stesso ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] tre Magnificat. Il dedicatario Petrobello de Petrobelli, definito "peritissimo" di musica, ricevette dal compositore, Firenze 1992, pp. 372-424 (catal. delle opere con trascrizione integrale delle dedicatorie); G. Morche, "… ad concertum (ut vocant) ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] quali accentuò, trascrivendoli ampliati, l'affettività e la tenerezza, mentre dal pensiero di Ubertino derivò, in maniera pressoché integrale, la propria riflessione morale. Proprio per questa aderenza la parte dottrinale del Libro de vita appare di ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...